Allenamenti

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  1. the stilt
     
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    Venerdì 17 dicembre
    Eh i bambini, li capisci guardandoli camminare nella neve, i passi che lasciano hanno dentro l’impronta di un andare semplice e grande; essere il mondo, vogliono. E noi li osserviamo fraternamente.
    Li ho visti ieri i ragazzi, finalmente, tornare al Pianella, togliersi di dosso pian piano i “fastidi” dei viaggi, le attese e le scorie della sconfitta (e certo!). Li ho visti, Tabu in testa, seguire le serpentine di Sem che percorre il campo, di corsa, a saltelli, scivolando, scartando; in avanti, all’indietro. Silenziosi e attenti (beh scappa un sorriso al vederci), trovare ritmo e respiro. Ormai il coach li conosce (ci mancherebbe), dopo il quarto d’ora iniziale sa che li trova … pronti, belli combattivi .
    Difesa, difesa, difesa; la parola e la prova. Perché lì dietro si fa la squadra, ci si sbatte per chi ti sta vicino, e quando sei tu che attacchi capisci meglio tutto sto lavoro (di sudore e precisione) fatto di gambe e comunicazione; sei frustrato se arrivi ai 24” con niente da fare. Se difendi … ti scappa un sorriso (anche se sei Vlado) … perché hai portato sul fondo il Mazza “a morire”; se sei Tabu capisci che dovevi attaccare prima. Oppure Denis … “prima guarda il canestro cazzo” se hai una “uomo” di assatanati che ti ha fatto buttare la palla.
    Blocchi fatti con criterio, la palla che a volte pare inseguire il giocatore per cui è disegnato lo schema … fino alle sue mani, libere, per un buon tiro.
    Se ti lamenti per i contatti, l’esperienza strappa ad Andrea una battuta “no, non è mai fallo! L’abbiamo capito, cazzo di greci!”. Per una mezzora Ben fa solo schiacciate, anche un’entrata davvero pericolosa, fuori equilibrio fa capire che ogni timore fisico è superato. Dacci dentro Ben.
    Ho visto una bella energia … collettiva, contagiosa l’uno all’altro, far salire di tono il gioco. Una lunga sessione tiri, da due, da tre, al meglio della serie a 20 (15/20 … sennò si ripete), scarico, ricezione in movimento, arresto, tiro. I volti concentrati, “fuck” di disappunto … delle buone serie direi. Una squadra che s’allena, che ha coscienza del lavoro, che ha voglia di fare bene, anzi il meglio che può dare. Poi c’è il clima intorno, il “bello” delle persone, gli incitamenti, la leadership di Mike, la volontà di ascolto di Maarty, un grande Mazzarino, Vlado da point guard.
    Ah Manu … sta bene … forse lo preserviamo ancora, per martedì, perché poi abbiamo Biella e Milano e ci serve … bello sano! Oggi non ce l’ho fatta ad andare, troppa neve in giro ma so che “hanno lavorato bene!”.
    Ogni partita parte dal rispetto dell’avversario, conoscerlo per contrastarlo, metterci tutto per vincerlo. Cominciamo domani sera, continuiamo martedì con … l’Europa. Siamo già pronti, siamo già uniti.
    In un giorno come questo è come fosse pieno tra terra e cielo, tanto noi diamo in meraviglia, tanta ne restituisce. Così con la squadra; saremo una forza sola. TUTTI INSIEME CANTU’!!!
     
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1908 replies since 19/11/2010, 17:53   172079 views
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