spero di no!!!!

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    Tyson Wheeler

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    Quante polemiche per niente,se un utente vuole aprire un thread è libero di farlo,si pensa che il thread è inutile?allora non si risponde...se nessuno risponde il thread viene cestinato perchè nessuno lo legge,se tutti rispondono facendo i saputelli il thread si allunga come in questo caso e poi non appare così tanto inutile!
    A mio parere nessun thread è inutile,senza giri di parole e polemiche,queste sì inutili,basterebbe scrivere che i tifosi protagonisti di questo gesto,della comense,di cantù,del calcio como(cosa ci facevano poi lì?),o di qualsiasi altra provenienza,sono da condannare,penso che questo alla fine sia il pensiero di tutti noi ed è questo che conta
     
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  2. dr.dave.
     
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    stanno uscendo tutte le contraddizioni che facevo già emergere nel 2003.
     
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    E' importante innanzi tutto chiarire che mercoledì in occasione della partita tra Comense e Geas Sesto San Giovanni al Palasampietro i gruppi di tifosi organizzati degli Eagles Cantù e degli Ultras del Como non c'erano (infatti non apparivano striscioni) e niente hanno a che fare con quanto superficialmente ed avventatamente riportato su tutta la stampa nazionale.
    In ogni caso, considerato che come spesso succede, la colpa di ogni nefandezza viene addossata ai famigerati “Ultras”, ci siamo sentiti comunque chiamati in causa e, assunte scrupolose informazioni (più scrupolose di quanto fatto da alcune testate giornalistiche nazionali tipo: La Gazzetta dello Sport) siamo giunti ad una conclusione chiara ed inequivocabile: ABIOLA WABARA MENTE. Senza giri di parole, la questione è questa, SONO TUTTE BUGIE, NON C'E' STATO ALCUN CORO RAZZISTA.
    Incredibilmente questi cori li avrebbero sentiti solo lei e i suoi dirigenti,nessun altro. In particolare i cori razzisti, benchè asseritamente ripetuti per tutta la partita, non li hanno sentiti gli arbitri che niente hanno riportato a referto (perchè niente c'era da riportare) né sono stati sentiti dai dirigenti della squadra comasca né dal migliaio di spettatori presenti. Tutti sordi tranne la povera vittima?
    La verità è che la giocatrice, a fine partita, ha perso il controllo, ha “sbroccato”, come a volte capita a tutti i giocatori di qualsiasi colore ed è andata verso i tifosi con fare minaccioso e mostrando ripetutamente il dito medio, a quel punto probabilmente si è accorta di aver esagerato e di rischiare una squalifica (giocandosi il diritto alla terza gara, la "bella") e si è giustificata con la provocazione dei cori razzisti che, ripetiamo, NON CI SONO MAI STATI. I giornali hanno fatto il resto costruendo con la loro superficialità e la loro scarsa (se non inesistente) professionalità un caso nazionale. Gli stretti legami familiari tra una compagna di squadra della Wabara e un importante giornalista del maggior quotidiano sportivo nazionale, poi, riteniamo non abbiano certo ostacolato l'immotivata attenzione e la diffusione data ad una notizia falsa.
    Rileviamo ancora che la strategia della giocatrice, come da noi ipotizzata, ha avuto l'effetto desiderato: nessuna sanzione è stata presa contro di lei che ha potuto tranquillamente giocare la partita...d'altra parte come punire una povera ragazza fatta oggetto di spregevoli cori razzisti?
    Lei è diventata la vittima mentre, come al solito, gli Ultras sono i colpevoli perfetti.
    Concludiamo facendo due inviti: il primo a chi era presente mercoledì, e può riferire quanto realmente successo, a farsi avanti e dichiararlo apertamente mandando una mail ai quotidiani locali e nazionali o scrivendo direttamente alla Questura; il secondo, ad Abiola Wabara, che porga le sue scuse a noi, a tutto il pubblico presente, alla Società Comense e, soprattutto, che si scusi con tutti coloro che vittime di cori razzisti lo sono stati davvero. Reclama giustizia ma pratica furbizia.


    Eagles Cantù 1990
    Curva Como 1907
     
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  4. Serius87
     
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    CITAZIONE (Lucio! @ 12/4/2011, 20:29) 
    E' importante innanzi tutto chiarire che mercoledì in occasione della partita tra Comense e Geas Sesto San Giovanni al Palasampietro i gruppi di tifosi organizzati degli Eagles Cantù e degli Ultras del Como non c'erano (infatti non apparivano striscioni) e niente hanno a che fare con quanto superficialmente ed avventatamente riportato su tutta la stampa nazionale.
    In ogni caso, considerato che come spesso succede, la colpa di ogni nefandezza viene addossata ai famigerati “Ultras”, ci siamo sentiti comunque chiamati in causa e, assunte scrupolose informazioni (più scrupolose di quanto fatto da alcune testate giornalistiche nazionali tipo: La Gazzetta dello Sport) siamo giunti ad una conclusione chiara ed inequivocabile: ABIOLA WABARA MENTE. Senza giri di parole, la questione è questa, SONO TUTTE BUGIE, NON C'E' STATO ALCUN CORO RAZZISTA.
    Incredibilmente questi cori li avrebbero sentiti solo lei e i suoi dirigenti,nessun altro. In particolare i cori razzisti, benchè asseritamente ripetuti per tutta la partita, non li hanno sentiti gli arbitri che niente hanno riportato a referto (perchè niente c'era da riportare) né sono stati sentiti dai dirigenti della squadra comasca né dal migliaio di spettatori presenti. Tutti sordi tranne la povera vittima?
    La verità è che la giocatrice, a fine partita, ha perso il controllo, ha “sbroccato”, come a volte capita a tutti i giocatori di qualsiasi colore ed è andata verso i tifosi con fare minaccioso e mostrando ripetutamente il dito medio, a quel punto probabilmente si è accorta di aver esagerato e di rischiare una squalifica (giocandosi il diritto alla terza gara, la "bella") e si è giustificata con la provocazione dei cori razzisti che, ripetiamo, NON CI SONO MAI STATI. I giornali hanno fatto il resto costruendo con la loro superficialità e la loro scarsa (se non inesistente) professionalità un caso nazionale. Gli stretti legami familiari tra una compagna di squadra della Wabara e un importante giornalista del maggior quotidiano sportivo nazionale, poi, riteniamo non abbiano certo ostacolato l'immotivata attenzione e la diffusione data ad una notizia falsa.
    Rileviamo ancora che la strategia della giocatrice, come da noi ipotizzata, ha avuto l'effetto desiderato: nessuna sanzione è stata presa contro di lei che ha potuto tranquillamente giocare la partita...d'altra parte come punire una povera ragazza fatta oggetto di spregevoli cori razzisti?
    Lei è diventata la vittima mentre, come al solito, gli Ultras sono i colpevoli perfetti.
    Concludiamo facendo due inviti: il primo a chi era presente mercoledì, e può riferire quanto realmente successo, a farsi avanti e dichiararlo apertamente mandando una mail ai quotidiani locali e nazionali o scrivendo direttamente alla Questura; il secondo, ad Abiola Wabara, che porga le sue scuse a noi, a tutto il pubblico presente, alla Società Comense e, soprattutto, che si scusi con tutti coloro che vittime di cori razzisti lo sono stati davvero. Reclama giustizia ma pratica furbizia.


    Eagles Cantù 1990
    Curva Como 1907

    ma quello che mi chiedo è come mai, se davvero sui referti arbitrali non c'è scritto nulla e se davvero questa giocatrice si è comportata come tu scrivi, non ha ricevuto alcuna sanzione dalla giustizia sportiva che può avere come unica prova il referto arbitrale in quanto l'arbitro è l' unico giudice "super partes" presente.
     
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  5. Luke!
     
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    CITAZIONE (Serius87 @ 13/4/2011, 11:06) 
    ma quello che mi chiedo è come mai, se davvero sui referti arbitrali non c'è scritto nulla e se davvero questa giocatrice si è comportata come tu scrivi, non ha ricevuto alcuna sanzione dalla giustizia sportiva che può avere come unica prova il referto arbitrale in quanto l'arbitro è l' unico giudice "super partes" presente.

    come al solito i giornalisti han scritto cose senza sapere come stanno davvero i fatti
     
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    da notare, quello che è stato riportato su SB, dove il giornalista presente (non ricordo che fosse il soggetto) giura e spergiura di aver assistito a questi ipotetici insulti razziali..
     
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  7. mitch!!
     
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    L'idea nasce dopo gli insulti razziali ad Abiola Wabara, giocatrice della Bracco Sesto San Giovanni e della Nazionale: partendo dalla piena solidarietà ad Abiola, la FIP vuole chiarire a voce alta che è contro ogni tipo di razzismo.
    Il basket è sempre stato caratterizzato dalla multirazzialità. I giocatori stranieri e di altre etnie hanno, nel tempo, permesso al nostro sport di crescere e di affermarsi.

    La FIP chiede a tutte le componenti del movimento e agli appassionati, nella prossima giornata di campionato, di colorare la propria pelle con un segno nero, ben visibile, in rappresentanza dei colori di tutte le etnie, per sentirci tutti uguali.
     
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    Cavazza #1

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    Quale sia la verità non la posso sapere, certo che il video dove la giocatrice fa il dito medio al pubblico è inequivocabile
     
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    CITAZIONE (mitch!! @ 13/4/2011, 13:09) 
    L'idea nasce dopo gli insulti razziali ad Abiola Wabara, giocatrice della Bracco Sesto San Giovanni e della Nazionale: partendo dalla piena solidarietà ad Abiola, la FIP vuole chiarire a voce alta che è contro ogni tipo di razzismo.
    Il basket è sempre stato caratterizzato dalla multirazzialità. I giocatori stranieri e di altre etnie hanno, nel tempo, permesso al nostro sport di crescere e di affermarsi.

    La FIP chiede a tutte le componenti del movimento e agli appassionati, nella prossima giornata di campionato, di colorare la propria pelle con un segno nero, ben visibile, in rappresentanza dei colori di tutte le etnie, per sentirci tutti uguali.

    e ai cinesi non pensa nessuno con un segno giallo?!?
     
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    io sinceramente non ho ancora capito se ci sono stati o no insulti razzisti a codesta giocatrice (nazionale italiana). Se ci sono stati, sono da condannare; secondo il mio parere sara' stato uno o massimo due cretini che con il basket non centrano nulla che facevano buuu (la prova è che gli arbitri non hanno messo niente di cio' a referto-non hanno sentito nulla). Certo è che anche la giocatrice non si è comportata in modo educato!!! Concordo con la presa di posizione degli EAGLES
     
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  11. Luke!
     
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    ma se è saltato fuori che questa si è inventato tutto, perchè continuare la pagliacciata?
     
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    Hai ragione, e' stato fatto uno tzunami in un bicchiere d'acqua
     
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  13. the stilt
     
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    CITAZIONE (mitch!! @ 13/4/2011, 13:09) 
    L'idea nasce dopo gli insulti razziali ad Abiola Wabara, giocatrice della Bracco Sesto San Giovanni e della Nazionale: partendo dalla piena solidarietà ad Abiola, la FIP vuole chiarire a voce alta che è contro ogni tipo di razzismo.
    Il basket è sempre stato caratterizzato dalla multirazzialità. I giocatori stranieri e di altre etnie hanno, nel tempo, permesso al nostro sport di crescere e di affermarsi.

    La FIP chiede a tutte le componenti del movimento e agli appassionati, nella prossima giornata di campionato, di colorare la propria pelle con un segno nero, ben visibile, in rappresentanza dei colori di tutte le etnie, per sentirci tutti uguali.

    ... trovata di una paraculaggine senza fine, mo' pure la federbasket ci viene a dire cosa dobbiamo fare e non fare
     
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  14. oransoda
     
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    CITAZIONE (the stilt @ 13/4/2011, 16:19) 
    CITAZIONE (mitch!! @ 13/4/2011, 13:09) 
    L'idea nasce dopo gli insulti razziali ad Abiola Wabara, giocatrice della Bracco Sesto San Giovanni e della Nazionale: partendo dalla piena solidarietà ad Abiola, la FIP vuole chiarire a voce alta che è contro ogni tipo di razzismo.
    Il basket è sempre stato caratterizzato dalla multirazzialità. I giocatori stranieri e di altre etnie hanno, nel tempo, permesso al nostro sport di crescere e di affermarsi.

    La FIP chiede a tutte le componenti del movimento e agli appassionati, nella prossima giornata di campionato, di colorare la propria pelle con un segno nero, ben visibile, in rappresentanza dei colori di tutte le etnie, per sentirci tutti uguali.

    ... trovata di una paraculaggine senza fine, mo' pure la federbasket ci viene a dire cosa dobbiamo fare e non fare

    più che paraculaggine io la trovo una pagliacciata bella e buona, fatti avvenuti SI, fatti avvenuti NO (e incomincio a credere che sia un NO).
    allora perchè, con estrema ironia, non far pitturare la faccia di bianco ai neri ?
     
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  15. mike bibby
     
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    Vedo che la lega è favorevole ai giocatori stranieri e di altre etnie. Fino a 6.
     
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69 replies since 7/4/2011, 16:50   3923 views
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