Qualificazioni Europei 2015

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  1. richman
     
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    Dal sito Ticinonews

    La Federazione elvetica, su insistente richiesta di Ticinobasket, ha scelto Bellinzona come sede del match Svizzera-Italia, partita valevole per le qualificazioni a Euro 2015. L’incontro internazionale di alto livello è in programma mercoledì 27 agosto.

    Per saperne di più abbiamo incontrato Claudio Franscella, presidente di Ticinobasket dal 2010 e promotore di quest’iniziativa.

    Come mai come Federazione avete voluto portare in Ticino questo grande evento?

    "Tra i vari compiti della nostra Federazione c’è anche quello di propagandare al meglio, in tutto il Cantone, l’attività cestistica. Proprio per questo negli ultimi anni abbiamo chiesto a più riprese alla federazione nazionale di poter ospitare un grande evento come la finale di Coppa Svizzera o la finale di Coppa della Lega ma, per diversi motivi, questa possibilità ci è sempre stata negata."

    "Appena abbiamo saputo che la nazionale Svizzera, per le qualificazioni a Euro 2015, era stata sorteggiata con l’Italia (una delle più forti squadre d’Europa) non ci siamo però lasciati sfuggire l’occasione di insistere per poter ospitare questa grande partita e fortunatamente swissbasket, questa volta, ha capito i nostri intenti. Sono sicuro che quest’evento saprà coinvolgere gli appassionati di tutto il Ticino e pure quelli, molto numerosi, della vicina penisola."

    Cosa significa organizzare un evento di questa portata?

    "È un’impresa piuttosto complicata e impegnativa. La Fiba (Federazione internazionale di basket) per questi campionati europei ha delle esigenze molto elevate. Tutto deve essere organizzato fin nei minimi dettagli: ci vuole un palazzetto che possa ospitare almeno 2mila persone, è necessario un parquet speciale in legno, ci vogliono dei tabelloni elettronici adeguati alla situazione, un servizio di sicurezza importante, ci si deve organizzare per ospitare al meglio e per più giorni le due nazionali con le loro delegazioni, gli arbitri internazionali, i giudici di campo, i giornalisti, gli sponsor e gli invitati, si deve poi organizzare i trasporti e i parcheggi necessari per accogliere il numeroso pubblico, ecc."

    "È quindi necessario istituire da subito un comitato d’organizzazione, cosa che peraltro abbiamo già fatto, e trovare almeno una cinquantina di volontari che sappiano svolgere al meglio i numerosi compiti assegnatici."

    È una bella sfida…

    "Sì, ma credo che valga la pena tentarla. Il Ticino, in rapporto al numero di abitanti, è il cantone della Svizzera che ha più praticanti di basket (2000 sono i tesserati) e, assieme all’area romanda, è la regione elvetica nella quale la pallacanestro è maggiormente radicata nel tessuto sociale. La presenza costante da anni di compagini ticinesi, maschili e femminili, ai massimi livelli sono la dimostrazione concreta della reale forza che il basket ticinese ha."

    "Credo quindi che questo evento sia un gesto dovuto a tutti i nostri appassionati."

    Si dice però che in Ticino non ci sono strutture idonee per ospitare eventi di questo genere. Come vi siete organizzati?

    "Sì è vero. In Ticino vi sono difficoltà nel trovare degli spazi adeguati per eventi di questo tipo. A Bellinzona però vi è una struttura che, a suo tempo, era stata costruita e pensata proprio quale palazzetto del basket. Non dimentichiamo che l’attuale Palasport, ora di proprietà del Cantone (Gioventù e sport), era un punto di riferimento per la pallacanestro e molti incontri del massimo campionato nazionale maschile e femminile e anche incontri internazionali (partite di coppa Europa, partite dei famosi Globetrotters, ecc.), si sono tenuti proprio in questa struttura."

    "Con il tempo ha perso un po’ la sua prerogativa, infatti oggi viene utilizzata come palestra scolastica, e solamente la squadra femminile di serie A della società pallacanestro Bellinzona gioca i suoi incontri nel fine settimana."

    "Questa è quindi un’ottima occasione per rispolverare e rimettere a lucido questa capiente struttura (che può ospitare circa 3mila persone) e farla ritornare tempio del basket cantonale."

    Ci sono state difficoltà per far rientrare il basket di alto livello, anche se provvisoriamente, in questa struttura?

    "No, assolutamente. E qui devo ringraziare i responsabili di Gioventù e Sport, in particolare il direttore sig. Marco Bignasca, per la grande disponibilità e collaborazione nel voler contribuire all’organizzazione dell’evento. Un grazie lo devo pure alla società ospitante, la società Pallacanestro Bellinzona, per aver da subito dimostrato entusiasmo e fattiva collaborazione."

    Il suo augurio?

    "Auspico veramente che tutti gli appassionati di sport sappiano cogliere l’opportunità di vedere i nostri ragazzi sfidarsi contro una delle più blasonate squadre a livello continentale. Sul parquet potrebbero presentarsi anche giocatori che attualmente sono impegnati nel massimo campionato americano (NBA). Fatto questo che dovrebbe riuscire a richiamare il pubblico delle grandi occasioni."

    Redazione | 31 mar 2014 09:07
     
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