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Tatao02
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Dalla Provincia:
A fine giugno sono cinque i giocatori che già riempiono le caselline del roster della Pallacanestro Cantù versione 2014- 2015. Tre le riconferme: Stefano Gentile, Awudu Abass e Ivan Buva. Un paio le new entry: Cheikh Mbodj e Damian Angelo Hollis.
Ok, per questi ultimi due non vige ancora il regime dell’ufficialità, ma ormai ci siamo. Per il primo, infatti, il giorno della comunicazione dell’ingaggio sarà quello odierno dopo che ieri nella sede della società biancoblù il fax ha sputato firmato il contratto definitivamente concordato. Quanto al secondo, invece, trascorrerà ancora qualche giornata ma entro questa settimana anche lui sarà sistemato.
Di questo pokerissimo in mano alla Vitasnella, soltanto uno ha già la certezza di partire titolare. Il riferimento è a Hollis che occuperà lo spot di ala forte (quello appartenuto nelle ultime cinque stagioni a Maarty Leunen). Ventisei anni da compiere in agosto, 2.03 d’altezza, il nuovo “4” di coach Sacripanti ha natali statunitensi ma passaporto ungherese acquisito nel quadriennio (2010-2013) in cui ha giocato all’Albacomp Fehervar.
Papà Essie
Figlio d’arte - il papà Essie è transitato anche in Italia a cavallo degli Anni 80 a Chieti e Mestre - Damian proviene dall’esperienza di Biella in Dna Gold (17.6 punti di media con 6.6 rimbalzi) ed è stato eletto Mvp della final four di categoria. Si tratta di un giocatore dotato di buona tecnica, discreto talento e valido atletismo anche se non di gran fisico. Fisicità e stazza che dovranno essere garantiti dal suo “cambio”, vale a dire dal croato Buva.
Dalla panchina - come centro - partirà anche Mbodj, il 27enne senegalese di 2.07 prodotto di Cincinnati che ha disputato l’ultima stagione all’Ilysiakos in Grecia segnando 9.3 punti di media con 6.7 rimbalzi.
La frenata
E da dietro uscirà anche Abass, mentre in casa canturina si sta facendo una profonda riflessione riguardo Gentile: il dubbio è se affidargli subito la leadership come play titolare oppure lasciare tale incombenza a un regista straniero ancora da identificare in una rosa peraltro piuttosto nutrita. Tornando al mercato, sembra essersi improvvisamente raffreddata la trattativa avente per soggetto Marco Laganà, il ventenne gioiellino di Reggio Calabria reduce da una stagione a Biella nonché da un grave infortunio al ginocchio che lo terrà lontano dal parquet ancora per alcuni mesi. Al play-guardia calabrese è stato offerto un contratto triennale e l’accordo sembrava alle porte ma nelle ultime ore sarebbero cambiate alcune sue richieste al punto da far bloccare la trattativa.
Da segnalare, infine, alla voce “partenze” che Joe Ragland ha sottoscritto un interessante (economicamente parlando) accordo biennale con i neocampioni d’Italia dell’EA7 monetizzando alla grande la stagione brianzola: a Milano i minuti in regia saranno suddivisi tra lui e Hackett. Quanto a Pietro Aradori, la sua prossima destinazione si annuncia essere Sassari, con il Banco a offrirgli un buon contratto oltre alla possibilità di (ri)giocare l’Eurolega.
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Anonymous