Metta World Peace

Ehi, ma quello è Metta...
Cena a casa Cremascoli
( dalla Provincia)

Metta World Peace è sbarcato lunedì in Italia e Milano ha rappresentato la prima tappa del suo tour europeo.
Nella sua breve permanenza nel nostro paese (ieri pomeriggio era già ripartito alla volta della Germania), Mwp ha fatto visita ad Anna Cremascoli, la “sua” presidente in occasione della sua mezza (anche meno, per la verità) stagione canturina nel campionato 2014-15.
Nei giorni scorsi, Metta aveva anticipato il suo arrivo alla ormai ex patron della Pallacanestro Cantù che l’ha dunque invitato a cena a casa sua nella serata di lunedì. E stando alle indiscrezioni, Metta - 6.4 minuti di media (con 2.3 punti) in questa stagione ai Los Angeles Lakers in Nba - ha veramente fatto onore alla tavola. Altro che attenzione al cibo e dieta ferrea come quando giocava a Cantù...
In particolare, si è avventato su una teglia di lasagne oltre che su una corona di riso - a cucinare un’amica calabrese della Cremascoli - scofanandosele in maniera persino imbarazzante.
Molto più contenute le porzioni, per quanto abbia dimostrato di gradire i piatti, che si è concessa la sua fidanzata.
Infine, la crostata di frutta. Dopo la prima fetta d’ordinanza, Metta ne ha chiesta dell’altra senza disturbare i padroni di casa. Insomma, se l’è tagliata lui una fettona che faceva abbondantemente le veci di tre.
Prima di lasciare casa Cremascoli, ha altresì chiesto che gli venisse sigillata quella mezza teglia di lasagne che era avanzata così da portarla via con sé.
E il bello è che se l’è poi sparata ieri a colazione in hotel unitamente a un caffè americano...
Successivamente, il 37enne newyorkese ha raggiunto Anna Cremascoli alla Columbus Clinic Center di proprietà della stessa famiglia Cremascoli dove ha trascorso il resto della mattinata.
Metta ha ovviamente chiesto informazioni riguardo la Pallacanestro Cantù rimanendo particolarmente meravigliato del fatto che quasi tutti coloro che lui aveva conosciuto (dallo staff tecnico a quello sanitario, dai dirigenti ai collaboratori più vari e disparati) non fanno più parte del club biancoblù.
Riguardo il proprio futuro da professionista, Mwp ha manifestato l’intenzione di giocare ancora un anno o due, naturalmente non più in Nba.