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Dal Corriere dello Sport di stamane:
Il Bureau di Fiba Europe ha deciso domenica che le federazioni dovranno prendere duri provvedimenti ( esclusione dai campionati o punti di penalizzazione) nei confronti delle squadre che insisteranno nel rimanere in Eurocup. Le federazioni che si rifiuteranno di farlo, verranno estromesse da ogni competizione continentale e mondiale. Un assist per la giunta del Coni e il CF che si riuniranno oggi
Il comunicato del Coni sul consiglio federale:
"La Giunta si è poi soffermata sulle ultime vicende relative alla partecipazione delle squadre italiane di pallacanestro alle competizioni internazionali. Dopo ampia discussione la Giunta ha deciso di invitare "la FIP a verificare con urgenza se l’operato della Lega basket di serie A si ponga in contrasto con i principi dell’ordinamento sportivo nazionale ed internazionale e - nel caso - adottare anche nei confronti della Lega tutti i provvedimenti utili al ripristino del rispetto dei principi necessari a garantire il regolare avvio e svolgimento delle competizioni sportive di alto livello, nazionali e internazionali".
www.coni.it/it/news/primo-piano/115...ni-palermo.html
Adesso vediamo cosa farà la Fip
Edited by tatao02 - 22/3/2016, 16:09
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Il Cf Fip ha deciso: Revoca convenzione con la Lega e diffida alle 3 società!
https://twitter.com/AndreaBarocci/status/7...3100548?lang=it. -
.Secondo G.S -dalle colonne della Prealpina - potrebbe cambiare anche la classifica del campionato corrente:
"L'organismo internazionale chiederebbe addirittura l'estromissione dal campionato delle tre "ribelli" se non dovessero tornare sui loro passi; più probabile che la FIP metta all'opera la Procura federale che potrebbe proporre una penalizzazione sulla classifica del campionato in corso".
Mossa di Fiba per salvare la faccia... se le squadre che faranno l'Eurocup saranno penalizzate, non risulterà più che, Eurolega a parte, le squadre meglio classificate vadano in Eurocup invece che in Fiba Champions League. Che siano anche le più forti però è un altro paio di maniche.
Comunque prevedo prima della fine della stagione un bell'accordo tra Uleb e Fiba con una fusione tra Eurocup e Champions League, magari con il formato a 32 squadre già presentato da Fiba invece che a 24 e più soldini per tutti, Uleb compresa... alla fine quasi tutte le 17 squadre già invitate a prender parte ad Eurocup si qualificherebbero pure, forse solo Trento e Sassari faranno molta fatica a piazzarsi tra le prime 4 in campionato. Con Fiba che farà un passo indietro sulla meritocrazia erogando qualche licenza pluriennale e qualche wild-card per le squadre più forti e limitando la presenza delle squadre di leghe minori al torneo di qualificazione alla CL e alla Fiba Europe Cup, che rimarrebbe terza coppa come quest'anno.. -
TruWarier.
User deleted
Che figli di puttana...
Spero che questa decisione gli si rivolti contro e che spariscano dal mondo della pallacanestro.
Il campionato organizzato dalla FIP è un incubo.
Edited by TruWarier - 22/3/2016, 16:49. -
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La Fip ritira la delega alla Lega per gestire il campionato; non vorrei sbagliarmi, ma credo che Petrucci prenda il comando delle operazioni.
La diffida verso le societa' mi sembra un chiaro avviso ( se non cambiate presto penalizzazione in arrivo, magari anche per questo campionato).
Poi magari si aprira' una causa in un tribunale ordinario e la decisione verra' ribaltata. Chissa'?
Qualcuno mi dica se sbaglio?. -
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Consiglio federale a Roma.
La revoca delle deleghe alla Lega di Serie A e la diffida alla partecipazione ai campionati non riconosciuti da FIBA e FIP
Il Consiglio federale, tenuto conto di quanto emerso nella riunione del Board FIBA Europe del 20 marzo, e visto quanto comunicato dalla Giunta Nazionale del CONI in data odierna, ha ritenuto che la decisione deliberata dalla Lega Basket Serie A il 17 marzo rappresenta una violazione del principio di centralità della FIP e del dovere di osservare le disposizioni del CONI, della FIBA e della FIP.
Pertanto, il Consiglio federale ha stabilito di risolvere la convenzione in essere con la Lega di Serie A, revocando le deleghe conferite, essendo venuti meno i presupposti, e di dare mandato alla Segreteria Generale per gli adempimenti di conseguenza.
Per quanto concerne la questione relativa alla partecipazione alle competizioni internazionali per club non organizzate da FIBA e FIP, fatte salve quelle riconosciute da FIBA, il Consiglio federale, ha sottolineato il ruolo istituzionale di FIBA ed i doveri delle società affiliate di svolgere attività sportiva dando priorità a quelle federative, diffidando le società dal partecipare a campionati non organizzati da FIBA e FIP .
In tale senso è stato dato mandato alla Segreteria Generale che avvierà una procedura per valutare la posizione dei club di serie A in questione relazionando al Presidente federale che la sottoporrà all’attenzione del Consiglio federale per i provvedimenti di conseguenza.
www.fip.it/News.asp?IDNews=8998. -
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Boh. Resto dell'idea che se la Lega si svegliava prima e avesse acquisito una posizione unitaria dai club, avrebbe potuto mandare a quel paese Petrucci senza problemi. Invece ha bellamente dormito, come sempre. In lega le cose si muovono solo se lo vuole Milano, che ha il culo al caldo, e quindi...zzzzz.
A parte questo, soni curioso di capire se i contratti firmati da Ss, Re e Tn con Uleb sono vincolanti e magari con penali.... -
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Se fossero intelligenti, in Lega farebbero una seduta d'urgenza, voto unanime e spernacchiamento s Petrucci...poi voglio vedere. . -
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magari chi e' fuori dalle due eurocoppe sta attendendo all'ombra un ripescamento dal versante fiba. siamo sicuri che tutte le squadre OGGI siano cosi unite?! . -
.magari chi e' fuori dalle due eurocoppe sta attendendo all'ombra un ripescamento dal versante fiba. siamo sicuri che tutte le squadre OGGI siano cosi unite?!
Anch'io la penso cosi'; forse le uniche tre unite, adesso, sono RE,TN e SS per ovvi motivi di convenienza.
Per quanto concerne un ripescamento sarebbe interessante la nuova champions se le varie federazioni facessero rientrare team del calibro di Bayern/Bamberg, Valencia che anche a livello di appeal non sarebbero male; attualmente secondo le regole Baumann in champions ci dovrebbero andare 2 squadre italiane piu' una ammessa alle qualificazioni ( in questo momento Reggio e Cremona piu' Avellino).
Ammesso che le tre squadre ribelli decidano di rientrare tra i ranghi, Reggio Emilia, ad esempio, dovrebbe andare in Champions Fiba quando fino a ieri questa manifestazione non se la filava, anzi e' andata dalla concorrenza...
Poi per la Fiba Europe Cup ci sarebbero svariati posti ( adesso vediamo se Baumann invita le squadre o applica la meritocrazia?); ho letto che tra le 56 della competizione, seppur dai turni di qualificazioni, ci saranno squadre del Nord Africa e Medio Oriente...
www.eurohoops.net/fiba/195816/fiba-...-teams-may-join. -
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Da Spicchi d' arancia:
LA FIP TOGLIE, DALLA PROSSIMA STAGIONE, TUTTI I POTERI ALLA LEGA BASKET
La FIP azzera i poteri della Lega Basket a partire dal 1 luglio con una sorta di commissariamento forzoso: la revoca unilaterale della convenzione in vigore dall’ estate 2015 e valida fino al 2017, che il Consiglio Federale ha disposto dopo la delibera di giovedì con cui si dava libertà di scelta ai club di serie A per la partecipazione alle coppe FIBA ed Euroleague, comporta la cancellazione delle deleghe in carico alla Lega Basket per la gestione dei tesseramenti e del calendario della serie A (anticipi e posticipi TV e non) che passerà in carico al Settore Agonistico. Una gestione della serie A interamente in carico alla FIP come non accadeva dalla metà degli Anni 80 ( la prima convenzione fu firmata ai tempi della presidenza De Michelis). Si tratta di un atto dovuto nei confronti del CONI che in mattinata aveva invitato la FIP a“verificare con urgenza se l’ operato della Lega Basket si ponga in contrasto con i principi dell’ordinamento sportivo nazionale ed internazionale e - nel caso - adottare anche nei confronti della Lega tutti i provvedimenti utili al ripristino del rispetto dei principi necessari a garantire il regolare avvio e svolgimento delle competizioni sportive nazionali e internazionali". La diffida del Consiglio Federale nei confronti di Trento, Sassari e Reggio Emilia, le tre società italiane che avevano firmato un contratto triennale con l’Eurocup (mai esplicitata con un atto formale nei confronti della FIP), va invece incontro a una precisa richiesta di FIBA Europe. In virtù di quanto previsto dagli statuti FIBA e FIP, i club possono partecipare solo a competizioni riconosciute dalle federazioni internazionali poste sotto l’egida del CIO; secondo la FIBA, tale resta l’Eurolega, escludendo specificamente le 16 squadre della massima competizione europea (compresa Milano) da sanzioni di qualsiasi genere, ma non la nuova Eurocup. Dunque ogni federazione che consentirà ai suoi club o alle sue leghe di firmare accordi con Eurocup perderà automaticamente il diritto a partecipare alle competizioni di FIBA Europe (a partire da Eurobasket 2017).. -
.magari chi e' fuori dalle due eurocoppe sta attendendo all'ombra un ripescamento dal versante fiba. siamo sicuri che tutte le squadre OGGI siano cosi unite?!
Appunto, la Lega doveva svegliarsi prima. Incapaci, per anni, di gestire i diritti televisivi, le regole sui comunitari. Oggi ogni squadra dovrebbe capire che il cercare solo la propria, singola, convenienza non porta da nessuna parte. Ognuno gioca al "dilemma del prigioniero", e da possibile win-win. diventano tutti dei losers. E chi ci rimetterà sarà sempre il nostro, ormai sempre più ridicolo, basket.. -
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Fip-Lega la rottura è totale
( dal Corriere dello Sport)
Convenzione annullata: ora sarà la Federazione a organizzare la A
«È una vicenda imbarazzante. Il Coni rimette alla Fip il compito di valutare la situazione in base al regolamento» aveva dichiarato ieri mattina Malagò al termine della Giunta a Palermo. Con l’appoggio del presidente del Coni e nelle mani il comunicato della Federazione internazionale che “ordina” alle federazioni di prendere provvedimenti contro i club che giocheranno l’Eurocup e non le Coppe della Fiba (pena l’esclusione delle nazionali dalle manifestazioni internazionali), Gianni Petrucci si è mosso subito. Il n.1 della Fip nel C.F. ha deciso non solo di diffidare Sassari, Reggio Emilia e Trento dal giocare campionati non organizzati da Fiba e Federazione Italiana, primo passo verso una possibile esclusione dalla A; ha anche revocato la convenzione in essere con la Legabasket (che aveva dato liberà di scelta ai suoi associati tra Eurocup e Fiba) avocando a sé l’organizzazione della serie A (anticipi, posticipi e calendari, peraltro già fatto)
PETRUCCI.
«La convenzione che dava la Lega a certi poteri è annullata, perché ha contravvenuto ai regolamenti - ha spiegato Petrucci -: tutti per fare attività internazionale hanno bisogno del permesso delle federazioni. Fino a ieri la Fip non è mai intervenuta sul riconoscimento attività internazionale perché la Fiba aveva dato il suo ok: ora permette l’attività extra Fiba solo ai club di Eurolega. Quando la LegaBasket si darà un organismo democratico per gestire una parte del campionato, la riconosceremo di nuovo. Il problema non si è manifestato con la firma dei club italiani per l’Eurocup, il malessere risaliva a prima. Oggi si è evidenziato con una autorizzazione che sta fuori da ogni norma».
RISCHIO.
Cosa rischiano Sassari, Reggio e Trento? «Il segretario generale Bertea accerterà la loro firma con l’Eurocup, io spiegherò i fatti al C.F. per iniziare un percorso che porterà per tutti gli adempimenti di conseguenza». Ovvero, secondo l’art. 10 della Legge 91, l’esclusione dal campionato: «L’affiliazione può essere revocata dalla federazione sportiva nazionale per gravi infrazioni all’ordinamento sportivo». «Ma io - ha aggiunto Petrucci - invito le società a ripensarci, hanno tempo sino al 31 marzo (termine imposto dall’Eurocup, organizzazione privata, ndr). Preoccupato per un eventuale ricorso alla Commissione Europea e all’Antitrust dei club? No. Se lo faranno, agiremo di conseguenza». Su la possibile richiesta danni da parte della Lega, Petrucci ha esclamato: «Hanno messo in imbarazzo tutta la pallacanestro! Comunque mi auguro che prevalga il buon senso: non possiamo certo rischiare noi Fip di non partecipare a manifestazioni per le quali ci siamo qualificati». E Milano, perché non rischia nulla? «Non ci siamo posto il problema, visto che nessuno lo ha sollevato; secondo la Fiba Milano è in regola come tutte le altre squadre di Eurolega»
REPLICA LEGA.
La replica della LegaBasket con un comunicato: «Non si comprende a quale titolo la Fip risolva una Convenzione che scade il 30 giugno 2017. Se esiste un giusto motivo, occorre che la Federazione dica espressamente quella sia tale causa. Non è sufficiente richiamare una presunta violazione del principio di centralità della FIP e del dovere di osservare le disposizioni di CONI, FIBA e FIP che, secondo loro,sarebbe stata messa in atto da questa Lega. La Lega ha aderito al progetto della “Fiba Champions League”, divenendone anche azionista. Da almeno 15 anni i club italiani e di tutta Europa partecipano alle competizioni non organizzate dalla Fiba e non per questo i club e le relative leghe sono stati penalizzati. Esiste un problema di natura legale. Questo problema va oggi risolto non attraverso procedimenti sanzionatori, ma all’interno di un percorso che veda coinvolte tutte le istituzioni del basket».
SCENARI.
In sostanza la LegaBasket e le squadre coinvolte dicono: il problema non siamo noi, ma le istituzioni. Adesso assisteremo ad un gioco di attesa per capire quante squadre europee, entro il 31 marzo, firmeranno per l’Eurocup o meno. In particolare si attende la decisione delle tedesche e delle spagnole. Se tutti sceglieranno le Fiba, il problema è risolto: l’Eurocup non si farà, i nostri tre club strapperanno il contratto firmato e eviteranno l’esclusione dal campionato. Se invece le squadre si divideranno tra la competizione di Bertomeu e quelle della Fiba, la cosa si farà seria. E in quel caso Sassari, Reggio e Trento si rivolgeranno alla Commissione Europea per far valere le loro ragioni». -
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I club di A studiano le strategie ma attendono l’uscita di Marino
( dalla Gazza )
Mentre Milano e le 10 di Eurolega hanno ricevuto un avviso dalla Fiba
Tutti in fibrillazione. Lo schiaffone dato dalla Fip alla Lega s’è fatto sentire, eccome. E ora i club sono davanti ad un momento per certi versi storico. Già pochi minuti dopo la notizia, il cellulare di tutti i dirigenti dei club (che attendevano le dimissioni del presidente Marino) si è fatto bollente. Anche quello di Milano, che dopo il comunicato della Fiba di lunedì sera, non si sente più tanto tranquilla. Chiaro l’atto di accusa nei confronti delle undici big in possesso di licenza decennale (con opzione per altri dieci anni). «Il Consiglio ha preso atto che Eurolega non ha ancora risposto alla lettera inviata dalla Fiba agli 11 club in possesso di licenza A, per quel che riguarda il loro comportamento non corretto nei confronti di club e leghe». Tra gli undici destinatari c’è pure Milano che attende gli sviluppi della situazione, assieme alle altre, perché è evidente che la Fiba ha dato il sì alla loro prossima Eurolega in continuità alle licenze in essere, ma dalla fine della prossima stagione tornerà a battere cassa rivendicando tutto a sé, mettendo quindi in serio rischio la firma decennale dei club e l’accordo di sponsorizzazione che Eurolega ha siglato con la multinazionale Img. Restando in ambito Lega, si naviga a vista in attesa della prossima assemblea che verrà convocata al più presto: suggestiva (ma poco praticabile) potrebbe essere l’idea di rompere il fronte e andare allo scontro con la creazione di una Superlega sul tipo della Lega Adriatica. Venne pensata già nel 2001, in una riunione al Paladozza di Bologna, alla presenza di dieci club potenti, più due squadre di A-2, Napoli e Reggio Emilia. Quando la scissione sembrava cosa fatta, arrivò Petrucci che con tre telefonate ai maggiori proprietari di allora bloccò tutto...
Da " Il commento" di Pier Bergonzi
ORA TUTTI FACCIANO UN PASSO INDIETRO
La svolta è clamorosa. Gianni Petrucci picchia un pugno sul tavolo e di fatto mette all’angolo la Lega basket. Via tutte le deleghe. Tutto torna sotto il cappello della Fip. Ora la palla passa alle società.
Una sberla epocale dettata da una situazione ormai fuori controllo. Il lost in traslation di questa vicenda è nella reazione forte di Patrick Baumann che vuole riportare tutte le Coppe Europee sotto l’egida della Fiba e nell’appoggio che Giovanni Malagò ha offerto al numero uno del basket internazionale (c’è Roma ‘24...).
Petrucci si era trovato spiazzato dalla scelta di Reggio Emilia, Trento e Sassari, che hanno dato l’ok alla nuova Eurocup (il secondo torneo del circuito privato dell’Eurolega). Milano, avendo già un contratto con l’Eurolega fino al 2017 è per un anno fuori dai mari agitati ma dovrà a sua volta fare delle scelte. Sullo sfondo c’è anche il vuoto di potere della Lega, con il presidente Fernando Marino, che non sembra più avere futuro. A parole (anche scritte) ha promesso l’appoggio unanime alle Coppe della Fiba, ma deve fare i conti con le scelte diverse di Reggio Emilia, Sassari, Trento. I presidenti delle singole società non parlano ufficialmente, ma c’è chi pensa ad uno scisma per dar vita ad circuito alternativo anche in Italia.
Petrucci ha giocato la carta della sfida ed essendo un navigato uomo di sport sa certamente fin dove spingersi nel braccio di ferro. Noi ci sentiamo di chiedere a tutti un passo indietro per riconsiderare i temi sul tavolo con senso di responsabilità e di appartenenza ad un mondo, quello del basket, che non ha bisogno di divedersi ulteriormente. I tifosi di questo sport rischiano di non capire più quello che sta succedendo. E non capirebbero un’eventuale diaspora. Deve prevalere l’interesse generale (oggi) perché i singoli team ne abbiano un interesse (domani).. -
TruWarier.
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Purtroppo Petrucci non avendo lavorato un giorno della sua vita durerà ancora qualche anno... .
Euroleague 2015/2016 |
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