Romeo "Meo" Sacchetti

#Coach

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Bagatore di birra
     
    .
    Avatar

    Promozione

    Group
    Member
    Posts
    962

    Status
    Offline
    Grazie, visto ora.

    ALLEVI
    Questa scelta è maturata in questi ultimi giorni ma sulla base di riflessioni che avevamo cominciato a fare al termine della scorsa stagione. Stagione dalla quale non abbiamo ottenuto risultati significativi, dalla Supercoppa alla Coppa Italia e campionato. Non abbiamo avuto alcuna soddisfazione. Questi risultati negativi ci hanno imposto una profonda riflessione a luglio, nella quale chiaramente un peso determinante l'hanno avuto le indicazioni che a me e al CDA sono venute dalla direzione tecnica e dal GM Santoro. Riflessioni che ovviamente abbiamo esposto al coach Meo Sacchetti, sull'andamento della stagione scorsa e possibili indicazioni sulle modalità di lavoro e sull'idea di identità tecnica che volevamo dare alla squadra per il 2023/24. Ovviamente a Meo avevamo lasciato il tempo di valutare queste indicazioni che gli abbiamo offerto e in un successivo incontro aveva condiviso con noi queste indicazioni. Dopo queste riflessioni e considerazioni, a Sacchetti è stata confermata la guida tecnica del club. Ovviamente successivamente si è voluto valorizzare meglio lo staff tecnico, con l'inserimento di un top allenatore come Cagnardi che contribuisse a migliorare il lavoro tecnico in palestra. Il fatto di trattenere alcuni giocatori ritenuti importanti sono scelte condivise con lo staff, così come l'inserimento di nuovi giocatori che dessero nuove qualità sia a livello tecnico che di determinazione. Abbiamo seguito le indicazioni di Sacchetti per la riduzione del roster, dai 10 senior a un roster di 8 senior più alcuni elementi che avevano fatto il percorso nel nostro settore giovanile. Le prime sei settimane di lavoro, che per altro sono combaciate con l'eliminazione dalla Supercoppa, che non è stato l'elemento che ha motivato principalmente la decisione, non abbiamo visto da parte di Meo la disponibilità a seguire quello che era il progetto tecnico concordato prima dell'inizio della stagione. Ho avuto occasione, su mandato del CDA, di incontrarlo e di segnalargli questo aspetto. La nostra preoccupazione è che non si ponessero le basi di un progetto tecnico che permettesse di arrivare alle partite che conteranno con quella preparazione adeguata che è la premessa indispensabile per ottenere risultati. In questo soprattutto supportati dalla direzione tecnica, che mi ha segnalato che quel progetto e quell'idea che avevamo non trovata da parte di Meo Sacchetti l'applicazione. Siamo arrivati ieri a questa determinazione, nella consapevolezza - poi nello sport non c'è niente di certo - e nella speranza di aver fatto il bene del nostro club. Abbiamo affidato la squadra a un coach come Cagnardi di primo livello. Molto motivato, preparato e determinato, di cui abbiamo la massima fiducia. Questa scelta non toglie nulla del rispetto che io e il club ha nei confronti di Meo Sacchetti. Quando abbiamo sottoscritto il contratto, ne abbiamo ammirato la carriera e i risultati ottenuti. E non dico che ci aspettavamo di più. Ovviamente lui come tutti i grandi allenatore ha le sue idee ed è giusto che le porti avanti. Ma noi siamo Cantù, abbiamo le nostre idee tecniche. Abbiamo il nostro progetto. E sopra ogni cosa viene il bene di questa società. Ed è quello che noi tutti abbiamo condiviso in questa decisione. Auguro a Meo ogni fortuna, sono stati 15 mesi in cui abbiamo comunque apprezzato la sua volontà e la sua voglia, Ma pensiamo sia la scelta giusta per il club".

    LE PAROLE DEL GM SANDRO SANTORO
    "Credo che ieri e oggi sia un giorno difficile perché si gestiscono emozioni diverse e contrastanti. La cosa che voglio sottolineare è che nelle funzioni del mio ruolo credo che ci sia un dovere, che è quello di proteggere e tutelare l'interesse primario che è quello di Pallacanestro Cantù. Quindi sono qui anche per dire che la decisione, forte e dolorosa, è una scelta che sta in capo al sottoscritto. Non bisogna andare a cercare nessuno che abbia potuto incidere più del lecito rispetto una decisione che ho preso io in qualità di General Manager e a tutela della società. L'ho fatto e l'ho segnalato per senso del dovere. Non è una decisione contro qualcuno, non potrebbe mai essere questo. Non va dimenticata la disponibilità di Meo, un aspetto che molto spesso passa nel dimenticatoio. Sono fortemente amareggiato per come siano finite le cose. Il dovere a cui tutti noi dobbiamo rispondere è il cercare di far funzionare le cose e tenere compatti la società. Un posto in cui le proposte devono motivare a far funzionare le cose e gli aspetti che fino adesso hanno funzionato poco. Io mi sto scavando la fossa? La guardo ogni giorno, e ogni giorno cerco di metterci dentro qualcosa. Le persone vanno rispettate, abbiamo cercato di confrontarci e trovare una soluzione che potesse dare quel plus che ritenevo potesse essere utile per la società, che è il bene primario. Ricordo, perché oggi è troppo facile dire "ma, se", così si costruisce poco. Chi oggi si affida ai "ma e se" sono quelli che poi in tempi recenti hanno anche criticato fortemente. La verità è che la decisione estiva è stata condivisa, logica, dove si cercava di migliorare e valorizzare il lavoro necessario per fare il salto di qualità. Non è stata una cosa semplice. Questa è una società che all'indomani della retrocessione è risorta, bisogna volergli bene. Ha dato prima una speranza, e poi sta cercando di costruire delle certezze. Ricordo che in tanti anni si è sempre fatto riferimento di non essere qui a Cantù, e invece oggi da un'aspirazione si sta trasformando in qualcosa di molto più concreto. Questo deve fare in modo che chiunque oggi a Cantù abbia a cuore il basket e la società e che ogni cosa che si fa è per dare il meglio del meglio alla Pallacanestro Cantù. Poi è anche normale che ci sia qualcuno che la pensi in modo diverso. Qualcuno forse dimentica, e mi fa piacere ricordarlo, all'indomani della retrocessione la società ha sempre aumentato anno dopo anno il budget per cercare di risalire il prima possibile. Che al di là di chi oggi può trovare soddisfazione nel rappresentare critiche che sono legittimissime, bisogna analizzare anche il dato che all'indomani della retrocessione oggi siamo nelle condizioni di poter dire che abbiamo aumentato il numero di abbonati. Significa che comunque c'è un apprezzamento. E quando dico che la responsabilità è mia, non lo dico con secondi fini. Ma lo dico convintamente: il bene primario è Cantù, tutti passano e me compreso. Ed è questa la riflessione che secondo me dobbiamo fare in modo molto più realistico nonostante quello che il momento può indicarci. Siamo qui a provare a cambiare il corso delle cose. Cagnardi è un ottimo allenatore, è la persona che abbiamo deciso di portare a Cantù per migliorare determinati aspetti tecnici. Anche in questo bisogna avere pazienza, perché non vinceremo, e questo l'ho sempre detto, perché siamo Pallacanestro Cantù. Vinciamo e vinceremo mettendo in campo ciò che fa parte del DNA di Cantù. Queste sono le riflessioni che abbiamo fatto e che hanno portato a questa decisione. In 22 anni di carriera qui ho trovato tanta di quella passione che spesso va gestita. Ma tutto quello che facciamo va sempre a favore di qualcosa, ovvero del club. Sento il piacere e dovere di ringraziare Meo. Nessuno ha mai voluto modificare la sua idea di pallacanestro, abbiamo provato ad arrivare a quell'idea di pallacanestro in modo diverso a quanto fatto rispetto la scorsa stagione. Cominciamo una stagione in cui tutto è ancora in gioco. Questa è una decisione che può avere degli scossoni. Ma per me, per noi, era la decisione da prendere anche per una forma di rispetto. Se un allenatore viene tesserato non può più allenare nella stessa stagione. Non volevamo precludere a Sacchetti la possibilità di riproporsi in una stagione sportiva. Questo credo debba rappresentare un ulteriore elemento che obiettivamente è una delle cose che abbiamo messo insieme per cercare di fare la scelta più opportuna. Che sia giusta o sbagliata, ce lo dirà il tempo".
     
    Top
    .
249 replies since 21/6/2022, 18:06   34382 views
  Share  
.