Cividale - Cantù

Serve dignità, anche nelle sconfitte. Poca voglia di fare le pagelle:
HICKEY 5.5 è tornato impreciso dalla distanza mentre continua a non essere una calamita di falli nonostante la velocità e la pericolosità generale. Ha giocato meno in hero-mode per quanto la sensazione è che ieri sarebbe servito ben poco anche un Hickey da trentello. Non giocare in hero-mode comunque non vuole dire che sia stato un preciso orologio per i compagni, ma ci sono troppi compagni sfasati per poter beneficiare della sua distribuzione del gioco
BUCARELLI 5+ anche lui poco coinvolto in prima persona in attacco, non so se questa sia stata la causa del suo nervosismo ma prendere quel tecnico con l'arbitro a 80cm di distanza che ti sta guardando perchè ha appena fischiato fallo contro di te è da giocatore che ha le pigne nel cervello.
NIKOLIC 6.5 si vede che ha voglia di spaccare il mondo anche se in questo deserto tecnico e tattico che lo circonda non sa bene come fare, ha cercato di far valere il suo atletismo debordante, uno dei più positivi ieri senza dubbio
BALDI ROSSI 5.5 capitano di nome ma non di fatto, uno come lui dovrebbe leggere i nomi dei 4 lunghi di Cividale, farsi una risata prima della partita, sbadigliare durante la partita, compiacersi di aver fatto il culo a tutti dopo la partita. E invece, belle (si fa per dire) parole nel dopogara per mettere una pezza allo scempio visto in campo.
NWOHOUCHA 5+ se non avesse quattro piedi anzichè due piedi e due mani (possibilmente una destra e una sinistra ma anche due destre andrebbero bene lo stesso), sarebbe veramente un lungo di impatto in una rotazione di lunghi da alta A2. Invece ci dobbiamo compiacere quando in casa riesce a fare qualcosa positivo e piangere lacrime amare per scelte di mercato deliranti per quello che invece fa vedere lontano da Desio. Chiaro, i risultati e la classifica attuale non dipendono certo da lui che dovrebbe donare un po' di cuore e di dignità a tanti suoi compagni, e gliene resterebbe ancora tanto da far vedere in campo
BERDINI 5 pulcino bagnato, poteva essere la sua partita visto il baricentro orientato sugli esterni di Cividale che avrebbe anche suggerito quintetti piccoli anche da parte nostra (tanto anche a metterla sul fisico non saremmo capaci di approfittarne), e invece si è esibito in una prova scialba come poche altre nella sua esperienza canturina
CESANA s.v. voglio essere buono e visti i soli 3 minuti gli appioppo il senza voto, però se non riesce nemmeno a segnare sugli scarichi, completamente smarcato, con secondi di spazio per caricare il tiro, la sua presenza in campo diventa utile tanto quanto il famoso buco del culo sul gomito citato in Kill Bill.
MORASCHINI 2 è il voto positivo da sommare alla sua valutazione negativa per avere zero, come zero deve essere la materia grigia che popola il suo cervello.
YOUNG 5.5 qualcosa di buono in attacco lo ha fatto, alternato però con errori pacchiani che da un lato evidenziano un giocatore che crede relativamente in quello che fa e dall'altro un giocatore che come evidenziato anche da coach Cagnardi, ha le caratteristiche del giocatore di complemento e non quelle del trascinatore per cui quando esce dalla sua zona di comfort tende a sballare la sua prestazione. Avendo avuto troppi giocatori che hanno steccato malamente la prova, è chiaro che anche il suo contributo da complemento viene pesantemente ridimensionato
BURNS 5/6 vale parzialmente quanto visto sopra per Young in termini di contributo offensivo. Contributo a rimbalzo non disprezzabile ma siamo sempre alle solite con lui: ci si può accontentare di un rendimento simile quando la concorrenza affrontata parla di Miani e Berti? Se lui si alza dalla panca e affronta le second units avversarie, dovrebbe fare la differenza anche più della differenza che (non) fanno i lunghi titolari, e invece vivacchia senza affondare nel migliore dei casi.
IL COACH la cosa più apprezzabile di ieri è stato il panchinamento di Moraschini, cosa che avrebbe dovuto fare già nel secondo tempo della semi di coppa a Roma. Per il resto siamo alle solite, sembra di vedere un passo avanti (tipo lunedì con Verona) ma il brusco risveglio dalla gara successiva evidenzia invece 3 passi indietro.
GLI ALTRI classica squadra da cui non prenderei un giocatore che sia uno per una mia ipotetica squadra ideale ma che invece messi in campo tutti insieme riescono ad andare ben oltre i limiti che vedo io. Ecco, forse prenderei Redivo per quanto sia un giocatore un po' particolare da incastrare nel reparto esterni. E sì, forse prendere anche il vituperato Marangon che avrà sì sbagliato la schiacciata rovesciata ma è un 2005 quasi 2006 con gambe d'acciaio, attitudine difensiva, faccia tosta e una discreta mano almeno da media distanza, questo è materiale su cui si può lavorare per tirarne fuori un giocatore da serie A
LA CRICCA come discutevo a cena non molto tempo fa con gente che ne sa a pacchi, come spesso succede in questi ambienti di provincia la cricca al comando è prevalentemente alla ricerca di un prestigio sociale. Il prestigio sociale te lo da il fatto di aver "salvato" la società da quella che poteva essere una brutta fine, il fatto di essere quelli che riusciranno in quello che tutti hanno fallito in oltre 30 anni ossia il palazzetto, il fatto di riportare la squadra nella serie che si pensa di meritare più per la storia che non per le effettive capacità attuali. La cricca al comando è un pianeta intorno alla cui orbita gravitano altri satelliti cricca, tra cui anche quello dei media che se la contano e se la cantano in modo tale da girare intorno al pianeta senza uscire dalla sua orbita. E' un comportamento umano che è comunque difficile da sradicare perchè la cricca vuol dire fiducia, però visto che abbiamo preso per il culo più che giustamente Milano negli anni di magra in cui la cricca Armani ovvero Livio Proli faceva disastri a non finire, dovremmo forse considerare il fatto che una volta che a Milano si sono decisi ad uscire un minimo da quel cerchio che di magico aveva poco, un po' di risultati sono arrivati.

Telecronista imbarazzante. Acqua san Benedetto Cantù!!!
Per non parlare del resto

giusto per chiarezza, ero presente a mezzo metro di distanza, Nikolic stava traducendo in simultanea a Burns ed erano i piu' attenti a cio che diceva Juary

Probabilmente li stava invitando alla grigliata di pasquetta

dato che nel forum sono presenti degli Eagles, mi sembra giusto che, se vogliono, raccontino loro il contenuto della discussione.
Noi siamo Eagles "simpatizzanti", non riteniamo giusto riportare quanto detto.