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Io non vedo grandi soluzioni nemmeno per la stagione prossima perché quelli che tirano i fili credo abbiano sbagliato tutto il possibile in materia di campo in questi anni. Credere che rinsaviscano tutti in una volta è una speranza da innamorati quali siamo. -
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Cagnardi già mi sembrava un problema più che una soluzione, da qualche tempo è in totale balia degli eventi. Non è che sollevandolo dall'incarico si risolvano tutti i problemi per carità, ma con questa situazione ormai incancrenita non si sale mai. -
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Sempre gli stessi difetti, è una cosa incredibile. Ne avessimo corretto mezzo. Sono più disilluso che incazzato. -
.Ovviamente spero anche io che tu non abbia ragione eheh.
Nemmeno io sono qui a dirti che ho ragione, è solo un confronto, in cui ho espresso la mia opinione e il fatto che a parere mio abbiamo motivi per essere più che soddisfatti di questa società, pur non su tutti gli aspetti magari.
Sul fatto che non si possano scindere la parte tecnica da quella societaria come detto, non sono d'accordo.
Come spesso detto anche qui, la società non deve fare le scelte al posto dei tecnici, perché non deve avere ingerenze in questioni che richiedono competenze diverse, però poi deve risponderne?!?! non mi pare corretto.
Come spesso detto anche qui, la società sceglie i tecnici e gli da fiducia, i tecnici devono fare le loro scelte in autonomia, se le scelte che fanno si rivelano errate però non può essere la società ad esserne incolpata, la società può sostituirli l'anno dopo al massimo...
Torno all'esempio fatto prima di Ferrari, gli azionisti di Ferrari hanno di che essere soddisfatti del loro management, visti i risultati aziendali, anche se il comparto gare F1 fa ridere; alla società non si può attribuire la colpa che il comparto gare F1 non sia performante, almeno finchè ogni anno prova a renderlo sempre migliore e farlo funzionare meglio.
Abbiamo idee diverse, ed è normale nei confronti, io non dico che la società debba fare chissà quali ingerenze ma situazioni come l'esonero del coach alla vigilia del campionato sembrano robe da chi non si è accorto dei problemi o ha tergiversato fino all'ultimo. Secondo me è qualcosa che denota confusione, come la profondità del roster. Poi ripeto sono opinioni, nulla di più.
Sull'esempio della Ferrari sono poco d'accordo, paragonare una casa automobilistica il cui core business è fabbricare e vendere automobili sportive con prestazioni da urlo a una società sportiva secondo me è sbagliato. La Ferrari se domani uscisse dalla f1 continuerebbe a vendere e fabbricare le sue auto, una società sportiva non potrebbe essendo quello il suo core business. Ne consegue che se andasse male la parte sportiva le colpe a mio avviso sarebbero da attribuire alla società, così come se il core business della Ferrari andasse male (es. poco macchine vendute perchè sono brutte, si guastano, non sono veloci ecc.) la colpa ricadrebbe subito ai piani alti per le scelte fatte tra progettisti, motoristi ecc. -
.E' un po' che non scrivo, oramai deluso dalla gestione societaria su cui in origine riponevo fiducia ma oramai è davvero al lumicino. Secondo me se non è ancora arrivato nessuno nonostante il roster non certo lungo, l'infortunio di Cesana e un calendario che nel giro di una decina di giorni (con anche una infresettimanale) ci vedrà opposti a Trapani e Torino beh, o soldi ce ne sono davvero pochi oppure come spesso accaduto nelle ultime stagioni si tergiversa per poi prendere una decisione d'impeto quando i buoi son scappati.
Scusa se mi permetto, ma delusione sulla gestione societaria, ormai al lumicino, per cosa esattamente?
Una gestione che, sorvolando sulla questione salvataggio etc., è incappata in una retrocessione durante una stagione Covid, con un budget a dir poco ridicolo e comunque solo alla penultima giornata e a seguito di sconfitte di 1 o pochi punti e in concomitanza con vittorie diciamo quantomeno fortunose di altre squadre.
Successivamente ha profuso svariati sforzi per riportare la squadra in serie A, immediatamente, e in questi tentativi è incappata, a mio avviso, in un ulteriore hanno sfortunato (questione RJ, infortunio Sergio, nuovamente Covid) ed è comunque arrivata sino all'atto finale, concluso malamente, ma di fronte ad un avversario che era, quantomeno, forte quanto noi (lo sport è anche questo, si affrontano avversari validi e si può vincere e perdere).
L'anno successivo ha fatto una scelta da tutti salutata come incredibile, andando a prendere l'ex allenatore della nazionale, salvo poi scontrarsi, ahimè, con la realtà dello stesso che, libero di fare le sue scelte e condurre la squadra come meglio riteneva, ha evidentemente fallito.
Tutto questo nel mentre, in soli 4 anni, è passata dall'orlo del fallimento alla quasi conclusione dell'iter di realizzazione di una nuova arena, cosa che a Cantù non sono stati in grado di fare in 40 anni, oltre al fatto che hanno riportato la sede, in un luogo più che degno a Cantù e hanno dato una casa degna degli allenamenti a una squadra professionistica o semi-professionista, ripristinando una struttura chiusa da ormai 4/5 anni, uscendo da una situazione alla quale, anche qui l'Amministrazione Comunale, non era in grado di trovare una soluzione.
Cosa di più avrebbe potuto fare?
Io della gestione societaria sono più che soddisfatto, fanno i manager e stanno a mio avviso facendo grandi cose, sono deluso della parte tecnica, ossia di chi ci ha allenato in questi due anni e di chi ha scelto giocatori e allenatori in questi 2 anni, anni in cui comunque, a mio avviso, solo l'anno scorso si poteva fare di meglio e si doveva fare di meglio.
La delusione è su molte cose. Sull'arena dopo una serie di previsioni non rispettate io attenderò l'inaugurazione, al resto ormai bado poco proprio perchè scottato dalla tempistica. Credo che la mia delusione sia legittima, come la fiducia di chi sta guardando alla conclusione dell'iter. Questione di aspettative, nessuna sbagliata a priori.
Sul lato tecnico io vedo confusione da un po' di tempo, spesso con mosse fatte in colpevole ritardo, tornando alla stretta attualità credo che esonerare il coach alla vigilia della stagione ne sia un fulgido esempio così come la questione roster. Scindere la parte tecnica da quella societaria a mio avviso non ha senso perchè le scelte sono sempre societarie.
Non sono qui a dirti che ho ragione, anzi spero esattamente il contrario per il bene della pallacanestro Cantù, ho solo esposto un malessere dopo mesi che non scrivevo perchè lo scoramento in me è forte. -
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E' un po' che non scrivo, oramai deluso dalla gestione societaria su cui in origine riponevo fiducia ma oramai è davvero al lumicino. Secondo me se non è ancora arrivato nessuno nonostante il roster non certo lungo, l'infortunio di Cesana e un calendario che nel giro di una decina di giorni (con anche una infresettimanale) ci vedrà opposti a Trapani e Torino beh, o soldi ce ne sono davvero pochi oppure come spesso accaduto nelle ultime stagioni si tergiversa per poi prendere una decisione d'impeto quando i buoi son scappati. -
.Io sinceramente ho visto un sacco di tiri liberissimi cannati alla stragrande, nikolic arrivare cortissimo su due tiri liberi e tante altre cose...a questa squadra manca la personalità quando il risultato scotta. Il coach è da licenziare per carità, ma se te la fai nelle mutande ogni volta che vedi il traguardo perchè continui a voltarti indietro il primo problema è il roster che è stato costruito.
Al di là dei tiri liberi (è tutto l'anno che tiriamo con percentuali a volte non degne da squadra che deve salire), in questi casi il problema è anche in panchina. Perché se per 3 partite di fila sei in vantaggio e ti fai rimontare negli ultimi minuti, vuol dire che il coach non sa trasmettere la calma e non dà le indicazioni corrette per poter gestire il vantaggio. E ci aggiungo anche gara 1, visto che pure lì eravamo in vantaggio (a +6 se non sbaglio) e a momenti perdavamo pure quella.
Ho scritto che il coach è da licenziare, però se non vediamo la quantità di tiri apertissimi gettati alle ortiche o la miriade di volte che su uno scarico prima si accenna al tiro da tre, poi ci si ripensa e poi boh secondo me non guardiamo bene la quantità di occasioni gettate al vento per "paura di sbagliare" pur con un coach in bambola totale.
Edited by seal34 - 7/6/2023, 10:19 -
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Io sinceramente ho visto un sacco di tiri liberissimi cannati alla stragrande, nikolic arrivare cortissimo su due tiri liberi e tante altre cose...a questa squadra manca la personalità quando il risultato scotta. Il coach è da licenziare per carità, ma se te la fai nelle mutande ogni volta che vedi il traguardo perchè continui a voltarti indietro il primo problema è il roster che è stato costruito. -
.Ho visto che dal mio messaggio è partita una discussione in cui intendevo altro. Secondo me la nostra dimensione è la A2 non tanto per budget visto che in A2 dominiamo in tal senso o quasi, quanto perché a quel punto hai l'obbligo di vincere a) perché parti coi favori del pronostico b) perché la piazza punta a quello e tutto il resto è fallimento completo.
Con queste premesse devi creare un roster con le palle d'acciaio e non è sempre facile, anzi finora in tal senso chi ha costruito le squadre ha fallito alla grandissima.
La pressione da noi è enorme, non mi stupirebbe se rimanessimo in A2 a lungo per poi salire un giorno da underdog.
Questo era il mio timore quando scendemmo.
Restarci a lungo, oltretutto lontano da Cantù, perdendo pezzi ogni anno fino a che non diventa normalità.
Iniziamo la terza stagione di a2; temo sia arrivata la normalità.
Alla lunga diventa così e in tal senso giocare a Desio non può che peggiorare la situazione. Servirebbe una sferzata decisa, ma chi la dà in società? Non saprei proprio. -
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Ho visto che dal mio messaggio è partita una discussione in cui intendevo altro. Secondo me la nostra dimensione è la A2 non tanto per budget visto che in A2 dominiamo in tal senso o quasi, quanto perché a quel punto hai l'obbligo di vincere a) perché parti coi favori del pronostico b) perché la piazza punta a quello e tutto il resto è fallimento completo.
Con queste premesse devi creare un roster con le palle d'acciaio e non è sempre facile, anzi finora in tal senso chi ha costruito le squadre ha fallito alla grandissima.
La pressione da noi è enorme, non mi stupirebbe se rimanessimo in A2 a lungo per poi salire un giorno da underdog. -
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Persa a Pistoia quando nemmeno loro ci credevano, oggi è solo la conferma che il gruppo è composto per la maggior parte da pavidi. Se poi hai pure l'obbligo di salire allora la situazione diventa insostenibile per certi giocatori dalla personalità di un budino.
Io mi metto l'anima in pace, la nostra dimensione è la A2 se poi un giorno risaliremo sarà un di più. -
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Esatto. Per me normalmente sono 120kmx2, a casale sarebbero il doppio (non ci sarò sicuramente). Ovvio mancheranno in molti visto che già andare a Desio è un trauma per non pochi tifosi. -
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Chi vuole andare andrà e non ne farei una colpa a chi starà a casa visto che in primis la colpa è di un troglodita e in secundis la gente lavora. Aggiungerei una terza discriminante: i tifosi non sono tutti di Cantù. -
.è il momento di sostenere, ci sono stati moltissimi errori stasera, ma ora e il momento di sostenere al massimo la squadra
Il sostegno non credo sia mai mancato, il problema è che per un troglodita sarà molto inferiore. -
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72-77 e perdi 80-77...io davvero boh.
Adesso vediamo che succede sul neutro grazie a quel troglodita sugli spalti.
Posts written by seal34 |
