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Ci sono dei buonissimi Chianti per esempio.
San Giusto, Buondonno, Istine, i Fabbri, Monsanto; Ama, Dievole, Badia a Coltibuono, Felsina e Albola sono più mainstream.
In Alto Adige si beve generalmente bene anche se mai a livello wow, sono vini molto tecnici, poco emozionali, e i pochi produttori di quest'ultimo tipo non ci sono qui.
C'è qualche Barbera d'Alba di buoni produttori, come Cogno, Castello di Neive, Ca' viola, Massolino, Albino Rocca, Vajra.
Avendo tempo poi si deve spulciare nell'enorme catalogo alla ricerca delle altre regioni.In che senso? Perché gonfiano i prezzi così con lo sconto ritornano quelli di base?
Parlo di quadi tutti i maggiori siti (Tannico, Callmewine, Bernabei, vino.com)....citano sconti altissimio (30, 40, 50%), stabilmente, ma sono completamente irreali. Il prezzo (pieno) che vanno a scontare, non e`veritiero (forse e`il prezzo al ristorante). Tanto e`vero che, alla fine, i prezzi sono tendenzialmente abbastanza allineati.
Personalmente e`una cosa che mi irrita.
Non vorrei citare altre nazioni piu serie, ma so di alcune (niente nomi) ove i siti maggiori siti offrono sconti veritieri (diciamo fino al 20%, difficilmente di piu), tipicamente su bottiglie "vecchie" (rosati di 2 anni, bianchi di 4...). Lo trovo molto piu trasparente e serio.
Per intenderci, questa secodo me e`una scontistica seria:
www.televino.de/?cat=restposten
I nominati, ma anche per esempio Il Quadrifoglio che è una buona enoteca astigiana che fino a pochi anni fa aveva prezzi realmente ottimi, poi ha capito che bisognava fare ballare la fresca del cliente e ciaone, sono tutti tranne Callmewine siti con prezzi spesso alti, e che nelle promo hanno a volte il vizietto di mettere il prezzo di listino (mai altrimenti applicato) e lo scontone, arrivando talora vicini al normale prezzo di mercato, talaltra sotto. -
.Se vi interessa, sconto 20% sui rossi da Xtrawine. Prezzi che diventano buoni per i vini italiani.
Mai comprato su Extra. In generale pero le scontistiche dei siti di vino sono tra l imbarazzante e il vergognoso (nel senso che sono inventati). Fatico veramente a capire sta politica.
Il 20% di cui parli, e´effettivo (o circa), per la tua esperienza?
Su Xtrawine è effettivo, con lo sconto si scende a livelli non riscontrabili per il cliente normale, nemmeno in enoteca fisica.Parlo di quadi tutti i maggiori siti (Tannico, Callmewine, Bernabei, vino.com)....citano sconti altissimio (30, 40, 50%), stabilmente, ma sono completamente irreali. Il prezzo (pieno) che vanno a scontare, non e`veritiero (forse e`il prezzo al ristorante). Tanto e`vero che, alla fine, i prezzi sono tendenzialmente abbastanza allineati.
Personalmente e`una cosa che mi irrita.
Non vorrei citare altre nazioni piu serie, ma so di alcune (niente nomi) ove i siti maggiori siti offrono sconti veritieri (diciamo fino al 20%, difficilmente di piu), tipicamente su bottiglie "vecchie" (rosati di 2 anni, bianchi di 4...). Lo trovo molto piu trasparente e serio.
Bianchi di 4 anni non votati all' invecchiamento
Perché se parliamo di bianchi seri, da invecchiamento, zampa ci svela un nuovo capitolo. Sia dal punto di vista enologo che da quello finanziario, perché per trovarli e comprarli ci vogliono palanche solide.
Se stai in Germania, come mi è parso di intuire, conoscerai i Riesling e saprai anche che puoi comprarli pure con pochi spicci, e durano decenni. -
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Se vi interessa, sconto 20% sui rossi da Xtrawine. Prezzi che diventano buoni per i vini italiani. -
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Non credo di averlo mai provato anche se il loro top qualche premio lo ha preso. Per quella cifra, provate e giudicate. -
.Bene che stefanelli se ne sia andato. Meno bene che la ap cantu gli avesse fatto firmare un ricco biennale, sopravvalutandolo parecchio.
Dopo la prima ottima stagione, nella quale era stato il nostro migliore italiano?
Hai memoria corta, My dear. -
.Vingegaard si é appena trasferito a Lugano. Perché é più comodo e riduce gli spostamenti, dice. :-)
Lugano patria di molti ciclisti, che evidentemente riescono ad allenarsi al meglio sulla collina di Agno.
Nibali incluso. -
.Col senno di poi, prendere lui o Bucarelli saremmo caduti in piedi comunque, ma forse con Hickey e il resto della banda meglio un giocatore totale come Bucarelli che un realizzatore come Miaschi.
Condivido. Miaschi fortissimo, grandissimo realizzatore, ma Bucarelli per una squadra come la nostra, che ora di talento ne ha a pacchi, è troppo fondamentale.
Nessun desiderio di vedere Miaschi qui al posto di chiunque, ma mi ha fatto spalancare gli occhi la % irreale che ha tenuto in quel pezzo di partita. True shooting sopra il 95% -
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Se solo Latina tenesse un filo di più, si sono appena presi tre triple di fila da nonno Giuri. -
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Altrove, Miaschi 34 punti in 25 minuti -
.Io sto entusiasmo x un monegasco non lo capisco.
Come non capisco che nessuno gli faccia notare la cosa.
Glielo hanno chiesto. Ha detto che le strutture (campi, palestre, Fisio) nonché l'abbondanza di sparring partners che offre il principato, uniti ad un clima ottimale, sono il motivo per cui si è trasferito, così come tanti altri sportivi.
Di certo ha più senso per un tennista che per un motociclista.Ma secondo voi, a livello di federazioni sportive italiane, chi sta lavorando meglio?
E la Fip come sta messa?
Tennis molto bene. Biathlon bene. Atletica non male. Sci si arrabatta. Rugby sta sprecando un'occasione. Basket non pervenuta, paleozoica.
Calcio una merda, come il suo sport d'altronde
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ottima annata, prezzo tutto sommato entro i limiti del corretto, vino sbagliatoInvece oggi ho preso un inferno nebbiolo seguendo il consiglio di zampa e devo annuire. Con piacere.
Se prendi il Sassella Riserva, o l'Inferno Riserva, di Rainoldi, ti piaceranno anche di più.
Se volete farvi un favore cercate il Terrazzi Alti di Siro Buzzetti. Costo nella norma.
Per quello che ho bevuto finora, in Valtellina meglio la 18 della 19. 20 non ancora pervenuta.
L ho chiamato sfursatino per non debordare nello "one" che ci fa sclerare Galileo
Solo diminitivi!
No, è che proprio io non riesco a farmi piacere Negri. Ci sento poca verità, come amava dire un mio amico patito di vini naturali. -
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ottima annata, prezzo tutto sommato entro i limiti del corretto, vino sbagliatoInvece oggi ho preso un inferno nebbiolo seguendo il consiglio di zampa e devo annuire. Con piacere.
Se prendi il Sassella Riserva, o l'Inferno Riserva, di Rainoldi, ti piaceranno anche di più.
Se volete farvi un favore cercate il Terrazzi Alti di Siro Buzzetti. Costo nella norma.
Per quello che ho bevuto finora, in Valtellina meglio la 18 della 19. 20 non ancora pervenuta. -
.Domani faccio il gulash e apro un Barolo Fenocchio del 2009 che mi hanno regalato anni fa.
Occhio alla conservazione, speriamo abbia tenuto, Fenocchio da questo punto di vista non è un asso.Consigli su come servirlo?
Non sono avvezzo e non vorrei sprecarlo...
Apro un po' prima e lascio la bottiglia senza tappo?
O decanter...che pero' leggevo non serve a una cippa...
Aprilo un'ora prima, te ne versi un dito per controllarne lo stato di salute e il bisogno di aerazione (se già molto profumato, richiudi; se non presenta molti odori, ha probabilmente bisogno di ossigeno e lo lasci aperto).
No decanter, piuttosto bicchieri ampi con una giusta quantità di vino a prendere aria e vita nel bicchiere. -
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Ho dato una scorsa alla mia cantina. Sono riuscito fino alla 2016 a comprare degli ottimi Barolo a 30 euro o meno sfruttando gli sconti che via via capitavano; gli aumenti dei prezzi degli ultimi anni sono deleteri, e incidono ovunque. Difficile oggi replicare.
Consiglio nomi di terzo piano, ma che producono vini ben fatti, come Porro, Bruna Grimaldi, Marcarini, Palladino, Benevelli, Brezza, Scarzello, Fenocchio, Mario Marengo, Ratti. Oppure qualche Barbaresco come Cortese, Ca' Nova.
Guardate Xtrawine, Etilika, Il Quadrifoglio (molto caro ma ogni tanto ha sconti buoni), Callmewine; a Cologno Monzese c'è una ottima enoteca con vasta selezione di Piemonte (Enoteca dei Cento Barolo).
Alternative, tre.
I Langhe Nebbiolo, una volta modesti in rapporto ai fratelloni Barolo e Barbaresco, ora beneficiano di una maggiore età degli impianti e di un clima più caldo e sono diventati dei vini comprabili. Privilegiare nomi di un certo peso.
Il nord Piemonte (Boca, Gattinara, Lessona...) zona di grande tradizione che vive una migliore redditività e permette quindi nuovi investimenti. Sono nebbioli diversi, meno potenti, ma a volte di grande fascino e personalità. Sono andato alle ultime due edizioni di Taste Alto Piemonte a Novara e ho assaggiato un bel numero di bei vini, a prezzi accessibili, alcuni commoventi come il Bramaterra di Antoniotti o golosi come il Fara Barton di Boniperti. Ci sono tanti nomi di livello, come Antoniolo, Barbaglia, Iaretti, Prevostura, Piane, Sella. Ma bisogna prestare attenzione all'evoluzione dell'annata per centrare il vino giusto. Mercato più da intenditori che per un acquisto casuale.
Infine, la Valtellina. Da metà primo decennio c'è stato un fiorire di nuove e giovani cantine, a volte partenti dall'eredità della vigna del nonno a volte smarcandosi dal conferimento ai vari Negri o Bettini, a volte partendo da zero con acquisti.
C'è davvero tanto da scoprire e sono quasi sempre vini ancora più fini rispetto (in scala) a Barolo, Barbaresco, Alto Piemonte. Ma c'è qualcuno come Marsetti, come Rainoldi, come Mamete Prevostini, che lavora più in rotondità, se è quella che cercate.
Non cito nulla della quarta terra da nebbiolo, il roero, perché non mi ci sono mai trovato a mio agio. Mai. -
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Eh?!?
Se volete un Barolo decenni a prezzo di saldo (20 euro) aspettate quando Esselunga sconta il Barolo base di Giovanni Rosso, che lo produce con uve acquistate apposta per loro. Ma essendo bravo, è un buon prodotto. Onesto.
Altrimenti la delusione è in agguato.
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