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Mazz20.
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Spero sia un'ipotesi lontana..
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però cazzo, se per dei ragazzini troppo vicini al campo ci prendiamo una sberla del genere, altro che martellarsi sui coglioni.
la forza di questa squadra è il meccanismo ben oliato.
ancora dobbiamo inserire del tutto Green e Tabu e ci arriva una mattonata del genere in faccia.
io spero sia un'esagerazione; sarebbe utile un comunicato della società certo che se ci mettono tanto a pubblicarlo la cosa è di per sè preoccupante.. -
.CITAZIONE (arexons73 @ 16/11/2010, 15:41)però cazzo, se per dei ragazzini troppo vicini al campo ci prendiamo una sberla del genere, altro che martellarsi sui coglioni.
la forza di questa squadra è il meccanismo ben oliato.
ancora dobbiamo inserire del tutto Green e Tabu e ci arriva una mattonata del genere in faccia.
io spero sia un'esagerazione; sarebbe utile un comunicato della società certo che se ci mettono tanto a pubblicarlo la cosa è di per sè preoccupante.
sicuramente quoto il fatto che sarebbe interessante che la società emettesse un comunicato in merito all'entità dell'infortunio del giocatore...
tornare sul mercato vuol dire prendere un giocatore a gettone per aspettare marty con calma o tagliarlo ???
perché la differenza nn sarebbe poca.... -
coney island finest.
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... sarebbe utile un comunicato della società certo che se ci mettono tanto a pubblicarlo la cosa è di per sè preoccupante.
In altre occasioni lo stesso atteggiamento è stato chiamato rispetto della privacy, le società non sono tenute a rendere pubblici gli stati di salute dei propri giocatori.. -
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e ades che l'è scapà ul purcel, e sarum sù el stabiel...
come azz si scrive in dialetto ?!?
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timetoskate.
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Sito Pallacanestro Cantù 
STIRAMENTO AI LEGAMENTI PER MAARTY LEUNEN
La Pallacanestro Cantù comunica che la risonanza magnetica effettuata sulla caviglia destra di Maarty Leunen ha evidenziato uno stiramento ai legamenti.
Le condizioni dell’atleta verranno rivalutate a fine settimana per valutare come procede il suo recupero.. -
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Sono ottimista...
Stiramento ai legamenti si ha ogni qualvolta sloghi una caviglia.
Ieri camminava bello tranquillo...
Per me torna tra 10 giorni!. -
il.pava.
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Sono ottimista...
Stiramento ai legamenti si ha ogni qualvolta sloghi una caviglia.
Ieri camminava bello tranquillo...
Per me torna tra 10 giorni!
Se davvero ieri come dici tu camminava tranquillamente, allora non c'è nessun motivo di allarmarsi.. -
V @ l e.
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http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Sp...nza_pronostico/
www.ottopagine.net/common/interna.aspx?id=12053. -
blocknotes2x.
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Il 105/122 nei tiri liberi della Bennet Cantù (86.1%) è la percentuale più alta da quando esiste la Serie A unica (2001/02); altre due squadre di quest'anno, Montepaschi (85.2) e Cimberio (83.0) occupano seconda e terza posizione di questa graduatoria che mette a confronto le regular season delle ultime 10 stagioni.
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LA BENNET PORTA I REGALI AI BAMBINI DEL SANT'ANNA
Domani pomeriggio, mercoledì 8 dicembre, i giocatori della Bennet Cantù, guidati come sempre dal coach Trinchieri e accompagnati da Anna e Paolo Cremascoli, proprietari della società biancoblù, e da Michele Tomaselli, direttore marketing del Bennet, si recheranno in visita all'Ospedale Sant'Anna di Como sotto la veste speciale di babbi natale per portare ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria alcuni doni natalizi.
Un gesto fortemente voluto dai giocatori stessi e realizzato anche grazie alla generosità di Bennet che ha offerto i regali, che testimonia la vicinanza della Pallacanestro Cantù a tutti i bimbi che passeranno nel nosocomio le festività natalizie.
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09/12/2010
PRESENTAZIONE DEL LIBRO: "EMOZIONI IN GIOCO"
Questa sera, alle ore 20.30, nella sala convegni G. Zampese della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù, in Corso Unità d’Italia 11 a Cantù, verrà presentato il libro fotografico “Emozioni in Gioco”.
Un racconto che attraverso le immagini suggestive di quattro fotografi: Andrea Butti, Carlo Pozzoni, Chiara Turati e Dino Merio, ripercorrerà la formidabile stagione dello scorso anno della NGC Cantù.
Presenti alla serata giocatori, allenatori e dirigenti della Bennet Cantù.
mi rendo conto di non avere pazienza, comunque; vedo che non viene riportato il nome dell'editore, altrimenti contatterei direttamente lui e quindi chiedo se qualcuno lo conosce o se ha già notizie su dove è acquistabile il libro.. -
coney island finest.
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Nei Centri Commerciali Bennet ed è pure scontato del 15% sul prezzo di listino. . -
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From gazza
Fabi Montegranaro-Bennet Cantù 83-93
Cantù fa l'impresa. Da Montegranaro era uscita sconfitta anche Milano, meno di due settimane fa, ma la Bennet si è superata con una prestazione stratosferica in attacco, Mazzarino e Green su tutti, nonostante l'infortunio di Markoishvili (caviglia), utilizzato solo per 5' di gioco. Primo quarto all'insegna dell'equilibrio con le due sqaudra che si studiano senza tanti tatticismi. Mazzarino e Micov appaiono particolarmente ispirati (14 punti in due nel primo periodo). Alle disattenzioni difensive però la Fabi replica con i punti sotto i tabelloni di Ivanov e Ford e resta incollata al match. Nel secondo quarto Montegranaro trova persino la forza di mettere la testa avanti con Allan Ray (36-35 al 22'20'') ma è un fuoco di paglia. E' in avvio di terzo periodo che la Bennet riesce a dare la prima spallata al match: in due minuti Green e Leunen la portano sul +13 (40-53) e sul tentativo di rientro della Fabi sono i “sempreverdi” Mian e Marconato a tenerla avanti. Dopo averle provate tutte in difesa (zona, raddoppi, cambi difensivi) e nonostante un super Ford, 27 punti e 10 rimbalzi, Montegranaro deve arrendersi a Mazzarino. Ogni tripla dell'italo-uruguaiano suona come una sentenza e a spegnere definitivamente la Fabi ci pensa Green, con i liberi che mettono in ghiaccio il risultato. (Aaron Pettinari)
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sito ufficiale Sutor
"Cantù pazzesca, non sbagliavano mai"
Molto rammarico nelle parole di Pillastrini in sala stampa, questo il suo commento a caldo: “Cantù ha fatto una partita straordinaria, dimostrandosi squadra cui è difficile prendere le misure. Una partita straordinaria soprattutto in attacco dove non hanno sbagliato niente e hanno segnato 93 punti, punendoci con dei tiri aperti, qualsiasi decisione prendessimo in difesa. Noi nonostante ciò siamo riusciti a competere, prendendo più rimbalzi, perdendo meno palloni di loro, ed anche in attacco, restando sempre in partita ma pagando alla fine il parziale nel terzo quarto che ci ha segato le gambe. Dobbiamo essere più aggressivi se vogliamo vincere queste partite, ma va riconosciuta la grande prova di quella che è la squadra migliore che abbiamo incontrato finora”.
Il coach conclude ribadendo la chiave della sconfitta, e puntando lo sguardo già a sabato prossimo: “una delle chiavi è stata la percentuale ai tiri liberi: il nostro 9/16 è davvero poco. Ma ripeto, non ci è mancata aggressività, come testimoniano i rimbalzi e i recuperi. Il problema è che loro non sbagliavano mai ed hanno chiuso con percentuali da paura. Noi difensivamente non siamo stati abbastanza bravi, le abbiamo provate tutte ma loro segnavano sempre. Prendiamo atto di ciò che ha detto il campo, della loro grande prova: oggi più che mai posso dire che ha vinto Cantù, non che ha perso Montegranaro. Non dico che più di così non potevamo fare, perché lavorando dobbiamo migliorare, ma questa è una Cantù pazzesca con cui era difficile giocare”.
Felicissimo invece coach Trinchieri, che così analizza la gara: “bellissima partita, in cui siamo stati molto bravi, attenti ed ineccepibili per intensità. Abbiamo sfoderato una prestazione coi fiocchi in attacco, contro una bella squadra. In difesa, abbiamo scelto di non massacrarci a marcare Ivanov e Ford, perché temevo più gli esterni e questo ha pagato: Ford ci ha aperto come una scatoletta di tonno, ma non è riuscito a mandare gli altri in ritmo. Ma più di tutto ha pagato la coesione dei miei ragazzi. Abbiamo perso un giocatore di importanza capitale come Markoishvili, ma so di essere fortunato ad avere gente come Mazzarino e Green, che non hanno mai perso la calma e hanno lavorato bene contro ogni difesa continuando a trovare tiri aperti”.
Per Cantù, martedì ancora impegnata in coppa, vittoria chiave: “questa era una gara importantissima, perché siamo una squadra che ha le stesse ambizioni di Montegranaro, e vincere qui dove Milano è stata rullata, per noi è un bel banco di prova e ci cambia molto. Abbiamo capito che giocando ogni 3 giorni non possiamo pensare di fare una gara perfetta su 40 minuti, ma come fanno le grandi squadre che fanno le coppe, dobbiamo imparare a concentrare il meglio in 10 minuti, restando attaccati durante il resto, per fare poi il break, proprio come oggi nel terzo quarto”.
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