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the stilt.
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.. bah?!! magari a Torino non han trovato tempo per una ... rassettata!. -
Faccia86.
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Ciao a tutti sono un nuovo utente, ma vi seguo da tanto tempo. Sono mooolto meno informato del 90% di tutti voi, ergo scrivo e scriverò decisamente poco, fino a che non avrò competenze tali da poter essere un interlocutore credibile.
Volevo però sapere una cosa. Visto che è possibile osservarlo solo in allenamento, volevo chiedere a chi ci va di frequente se sta migliorando Dukulis. E se pensate che possa diventare un giocatore utile, a maggior ragione non avendo un passaporto italiano...
Grazie in anticipo della eventuale risposta!. -
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Non mi risulta abbia passaporto italiano.
Comunque nel basket che conta non ce lo vedo, purtroppo gli mancano (e gli mancheranno) i cm per giocare nel suo ruolo naturale, e per fare l'esterno non dispone di "grazia" e tecnica sufficiente.. -
Faccia86.
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Non mi risulta abbia passaporto italiano.
Comunque nel basket che conta non ce lo vedo, purtroppo gli mancano (e gli mancheranno) i cm per giocare nel suo ruolo naturale, e per fare l'esterno non dispone di "grazia" e tecnica sufficiente.
Si infatti io ho scritto che non ha passaporto italiano. Per quello volevo capire se avesse davvero un buon potenziale, perché altrimenti sarebbe abbastanza inutile... Infatti so che a livello giovanile ha sempre giocato come lungo, ma con il fisico che ha al piano di sopra il suo ruolo è quello di ala piccola se vogliamo dirlo alla vecchia maniera...
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Scusa ho letto male io!
Comunque credo sia stato preso più che altro per aiutare il settore giovanile a fare il salto di qualità, anche con l'impegno in C2. Dopo dà una mano anche in allenamento con la A, ma per la prima squadra non lo vedo un grande progetto.. -
.Scusa ho letto male io!
Comunque credo sia stato preso più che altro per aiutare il settore giovanile a fare il salto di qualità, anche con l'impegno in C2. Dopo dà una mano anche in allenamento con la A, ma per la prima squadra non lo vedo un grande progetto.
Ne siamo sicuri?Fiducia nel ragazzo!
Magari gli mancherà qualche cm (per fare l'ala piccola nemmeno troppi),sicuramente tecnicamente deve migliorare parecchio,ma ha la faccia giusta (importante) e una buona atleticità!. -
.Ah, curioso, in molti avevano un look fresco di ... parrucchiere. Oggi alle 17, domani alle 14.
Gino confermi alle ore 14 oggi? Grazie!. -
the stilt.
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sì, anche se solitamente l'entrata sul parquet avviene alle 14.30 (prima c'è "studio e strategia" eh eh). -
the stilt.
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Venerdì 18 febbraio 2011
In un giorno la camelia ha spinto i boccioli in questa corsa a mostrarsi che è il semplice della natura, che è la vita danzante, una delle cinque o sei cose che fanno piangere. E il cielo in cima è virato viola.
Mercoledì l’allenamento era iniziato soft per Mike, Maarty, Vlado, Marconato e Mazza; gli altri, i blu, li stavan facendo neri sui due lati del campo. Il coach ha azzannato forte, rischiando le mascelle. Quattro urlacci “… siete molli every fucking shoot every fucking screen” e subito si è ristabilita la giusta misura dell’impegno, il dovere primo del “lavoro”, dare il massimo. Perfetto! Da ieri (da quel momento) a questo pomeriggio è stata qualità in crescendo, con l’immagine ormai bellissima e “consueta” del venerdì pomeriggio del coach che “vede” sul campo quello che ha escogitato e spiegato e provato. “Noi siamo una squadra di spazi”, “cercati i blocchi, l’uno per l’altro, create vantaggio al vostro compagno”, “in difesa fermate la palla! fermerete il gioco!”. Ed allora ecco i saltelli aggressivi, le chiusure, i recuperi. Gli applausi di Andrea con le mani protese, la sua voce che premia i singoli. Gli stop e le spiegazioni, le sue correzioni e sempre quei benedetti dettagli. E la squadra? la squadra … capisce, interpreta, esegue. Un lavoro duro di gambe e di testa che cresce di minuto in minuto e regala per esempio un’ultima ora “rabbiosa”, perfetta. Una tensione emotiva che coinvolge tuti i presenti, perché sul campo nessuno fa sconti e nemmeno evita scontri. Si gioca, tutti (“Denis ci sei?”, “Sì, si tranquillo!”); si segna, anche potenti (in fondo se ami il basket vuoi far canestro e farlo sempre alla grande, diverte). Mazza tra ieri e oggi punti pazzeschi (vedi gli assistenti non trattenere sorrisi, mulinare le mani … “che roba!”). Maaarty (“un giocatore medio gravita qui, passando la palla, tu non sei un giocatore medio, tu sei un grande giocatore no Maarty?” “Yeah” “… attacca!”). Manu sempre più fluido, sempre più su col jump. Mike con le mani salde al … manubrio del gioco; Tabu che lo sfida, lo batte, lo difende e comincia … a pensare. Vlado parla con gli occhi (Begnis?) e con le mani la palla, docile, fa. A Denis gli è presa la voglia … di esserci; ha lavorato senza paura, parecchio. Mian è sempre pronto a darti quello che ha. Armis e Marchino hanno alzato il livello, direi di più Marco: ottime scelte, maggiori sicurezze, e canestri importanti.
Per Teramo? Uno tsunami felice, che traduce appieno la nostra forza di adesso, una forza pilota, che ci trasporti sempre un poco più in là.
Ora il viola è un rigo soltanto sul fondo e le note sono antenne, spigoli, due alberi, un ponte, qualcosa di mondo. E lo sappiamo, non c’è altra forza (del mondo) che si appoggi al nostro cuore se non altro cuore. E perciò nulla meglio che avvicinare i nostri, che conosciamo bene e regaliamo alla squadra, agli Eagles che gli saran vicino. Più che mai. TUTTI INSIEME CANTU!!!. -
V @ l e.
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se chiudo gli occhi... li vedo! . -
woodmazz.
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cantuky.
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Provo anch'io.
Si ......... eccoli!. -
lella.60.
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Venerdì 18 febbraio 2011
In un giorno la camelia ha spinto i boccioli in questa corsa a mostrarsi che è il semplice della natura, che è la vita danzante, una delle cinque o sei cose che fanno piangere. E il cielo in cima è virato viola.
Mercoledì l’allenamento era iniziato soft per Mike, Maarty, Vlado, Marconato e Mazza; gli altri, i blu, li stavan facendo neri sui due lati del campo. Il coach ha azzannato forte, rischiando le mascelle. Quattro urlacci “… siete molli every fucking shoot every fucking screen” e subito si è ristabilita la giusta misura dell’impegno, il dovere primo del “lavoro”, dare il massimo. Perfetto! Da ieri (da quel momento) a questo pomeriggio è stata qualità in crescendo, con l’immagine ormai bellissima e “consueta” del venerdì pomeriggio del coach che “vede” sul campo quello che ha escogitato e spiegato e provato. “Noi siamo una squadra di spazi”, “cercati i blocchi, l’uno per l’altro, create vantaggio al vostro compagno”, “in difesa fermate la palla! fermerete il gioco!”. Ed allora ecco i saltelli aggressivi, le chiusure, i recuperi. Gli applausi di Andrea con le mani protese, la sua voce che premia i singoli. Gli stop e le spiegazioni, le sue correzioni e sempre quei benedetti dettagli. E la squadra? la squadra … capisce, interpreta, esegue. Un lavoro duro di gambe e di testa che cresce di minuto in minuto e regala per esempio un’ultima ora “rabbiosa”, perfetta. Una tensione emotiva che coinvolge tuti i presenti, perché sul campo nessuno fa sconti e nemmeno evita scontri. Si gioca, tutti (“Denis ci sei?”, “Sì, si tranquillo!”); si segna, anche potenti (in fondo se ami il basket vuoi far canestro e farlo sempre alla grande, diverte). Mazza tra ieri e oggi punti pazzeschi (vedi gli assistenti non trattenere sorrisi, mulinare le mani … “che roba!”). Maaarty (“un giocatore medio gravita qui, passando la palla, tu non sei un giocatore medio, tu sei un grande giocatore no Maarty?” “Yeah” “… attacca!”). Manu sempre più fluido, sempre più su col jump. Mike con le mani salde al … manubrio del gioco; Tabu che lo sfida, lo batte, lo difende e comincia … a pensare. Vlado parla con gli occhi (Begnis?) e con le mani la palla, docile, fa. A Denis gli è presa la voglia … di esserci; ha lavorato senza paura, parecchio. Mian è sempre pronto a darti quello che ha. Armis e Marchino hanno alzato il livello, direi di più Marco: ottime scelte, maggiori sicurezze, e canestri importanti.
Per Teramo? Uno tsunami felice, che traduce appieno la nostra forza di adesso, una forza pilota, che ci trasporti sempre un poco più in là.
Ora il viola è un rigo soltanto sul fondo e le note sono antenne, spigoli, due alberi, un ponte, qualcosa di mondo. E lo sappiamo, non c’è altra forza (del mondo) che si appoggi al nostro cuore se non altro cuore. E perciò nulla meglio che avvicinare i nostri, che conosciamo bene e regaliamo alla squadra, agli Eagles che gli saran vicino. Più che mai. TUTTI INSIEME CANTU!!!
Semplicemente bellissimo! TUTTI INSIEME CANTU'!!!. -
the stilt.
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Mercoledì 23 febbraio.
Certo che incanta nelle mattine di gelo vedere l'ombra delle cose, sui prati, bianche di brina, e intanto senza peso stanno sulla siepe minuscoli fiori gialli, come portare felicità. La stessa che ancora oggi, di prima mattina (beh chi mi conosce più "seconda" direi!), mi invita a scrivere (e a chi sennò se non a voi) per dirvi di ieri agli allenamenti.
Incredibile ... è l'espressione stupefatta che almeno per la prima abbondante mezzora si leggeva (e complici si scambiava) nei presenti. So di non esagerare nel dire che in quel "tempo", lì, in campo, si saran sbagliati massimo ... 4 tiri. Furiosi, ecco la parola che trovo esatta. Gialli (Seba, Armis, Mian, Maarty), blu (Manu, Ben, Marchino, Tabu) e white (Mike, Mazza, Vlado, e Denis) ... ma poi il coach ogni tanto intercambiava i numeri 5 ...; ecco, i gruppi si scontravano a viso aperto, scegliendo fra le soluzioni proposte dal coach, con furia e precisione. Era affascinante sentire le richieste "spalla a spalla", "apri e chiudi", "back screen!" e guardare i giocatori in campo. A tratti la durezza e l'agilità NFL; blocchi a tre per liberare il tiratore, quest'ultimo zigzagare e fintare, arretrare, partire già con la mano tesa per ricevere la palla; il play come un quarterback fintare un passaggio e spostare 6 giocatori su un lato contemporaneamente. Altre volte pareva ... Superbike; i corpi che si sfiorano di spalla, si toccano e non cedono, i fianchi piegati quasi appaiati alle ginocchia, i ruzzoloni a capriola e lo stridare delle scarpe sul parquet (e volevi controllare i segni nei tagli a ricciolo, quasi burn out!). E non è che il resto dell'allenamento (con una sola pausa acqua) poi si sia acquietato, tutt'altro.
Determinazione (fierezza?!), condizione atletica ottimale (e ringraziamo alla grande lo staff preparatore! davvero!); qualità di gioco, unità pazzesca (Mike che da le pacche a Tabu per le cose fatte .. dice tutto); una bellissima serenità. Un martedì qualsiasi? Non credo, e nemmeno semplice (soltanto) voglia di sfida. Eseguire, correre, difendere, segnare. I verbi per una squadra pronta a tutto.
Anche oggi e domani alle 17; venerdì alle 14.
Edited by the stilt - 23/2/2011, 10:25. -
lunarossa77.
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La stessa che ancora oggi, di prima mattina (beh chi mi conosce più "seconda" direi!), mi invita a scrivere (e a chi sennò se non a voi) per dirvi di ieri agli allenamenti.
direi praticamente ora di pranzo per te..
'fortissimo', come sempre!
..e su queste parole buona giornata!.