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bruceflowers.
Dipende sempre chi hai di fianco. Anche Ragland non è un play naturale: da noi andava più che bene perché aveva di fianco Martino, era lui che sceglieva i tempi di gioco. A Milano ha di fianco Hackett, che certo è ormai uno che pensa solo ad attaccare il ferro, Brooks, che deve essere messo in ritmo per dare il massimo, e Gentile, che testa ne ha poca. .