Umana Reyer Venezia - Acqua Vitasnella Cantù

10° giornata and. 95-103

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    Tyson Wheeler

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    Scusate ma che colpe date a Corbani oggettivamente?
    -gli han dato una squadra di merda come mai vista a Cantù ed è riuscita a metterla in campo dignitosamente e a fare qualche punto
    -gli hanno messo dentro in 10 giorni due signori giocatori che da soli non possono certo giocare
    -ha una squadra corta quasi senza panchina
    -subisce psicologicamente l interventismo del russo, ma chi non lo farebbe al suo posto?

    Corbani pur con una squadra imbarazzante é stato l unico che, tolto il Trinca, tra i vari Sacripanti, Dalmonte, Sacripanti mi ha fatto vedere un minimo di novità a livello di gioco.

    Degli acquisti fatti quest estate l allenatore é l unico che salverei e vorrei rivedere con una squadra più forte
     
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  2. cap04
     
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    Voi ....i "maicuntent" non avete proprio idea .... Siete bravi solo al fantabasket !!!!
     
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  3. alert70
     
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    CITAZIONE (orgogliocanturino @ 4/12/2015, 22:26) 
    Scusate ma che colpe date a Corbani oggettivamente?
    -gli han dato una squadra di merda come mai vista a Cantù ed è riuscita a metterla in campo dignitosamente e a fare qualche punto
    -gli hanno messo dentro in 10 giorni due signori giocatori che da soli non possono certo giocare
    -ha una squadra corta quasi senza panchina
    -subisce psicologicamente l interventismo del russo, ma chi non lo farebbe al suo posto?

    Corbani pur con una squadra imbarazzante é stato l unico che, tolto il Trinca, tra i vari Sacripanti, Dalmonte, Sacripanti mi ha fatto vedere un minimo di novità a livello di gioco.

    Degli acquisti fatti quest estate l allenatore é l unico che salverei e vorrei rivedere con una squadra più forte

    Quoto.
     
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    Tyson Wheeler

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    Io sono d'accordo con le ultime 3 righe di orgoglio.
    in più vorrei difendere corbani

    Ora io capisco tutto, ma se vogliamo fare un paragone tra lui e trinchieri. si può tranquillamente dire che cobani ha tutto quello che trinca non ha o che sta imparando all'estero cioè la pazienza. quando allenava a cantu quella parola era sconosciuta al caro buon trinca, e nel corso del tempo ha smussato questo difetto.
    - ora corbani come anche cif ha fatto notare è partito con un idea di basket e nel corso del tempo l'ha adatta e modifica in base alle caratteristica della squadra. ricordo che siamo hai primi di dicembre. QUINDI é INTELLIGENTE e non integralista ed è una grandissima qualità. -- sa capire i limiti della squadra e riesce a nasconderli e far esaltare le qualità migliori della squadra.
    - ha la squadra in pugno e lo vedi da com e escono di timeout, la squadra da sempre risposta positiva dopo a un suo timeout, senza dire che abbiamo segnato molti canestri dopo un timeout da rimessa di fine quarto.
    questa cosa nessuno lo dice mai, significa che durante la settimana ci lavora.
    - Sinceramente come filosofia, è molto vicino a sacchetti, nel creare un bel gruppo e infondere tonnellate di fiducia hai propri giocatori. Altra grande Qualità
    - Io ripeto non è la playstation non basta solo fare il cambio con un giocatore piè forte per vincere, bisogna inserirlo, hodge pur bravo che sia ma senza condizione fisica non si va da nessuna parte. in più il nostro coach come detto prima non e un integralista che impone il suo stile e basta ma ha solo dei principi e li adatta al roster, e purtroppo ci vuole qualche settimana.
    - se vogliamo si incazza più di trinca che qualche tecnico per qualche parola di troppo lo ha preso. trasmette energia
    - siate sinceri la squadra a livello generale ò migliorata, quindi che parliamo? ora ha due star e deve adattare il tutto poi il calendario dice milano venezia e cremona e trento, non è stato clemente. infatti lui dice due settimane di tempo guarda caso le due settimane finisco a cremona dove corbani ha una settimana intera a disposizione........un caso?
    - Ragazzi guardate le palle perse, io non ho mai visto a cantu cosi poche palle perse, guardate il trend nelle ultime 4/5 che siamo sotto o vicino alle 10. neanche nella cantu di eurolega che per voi era la massima espressione di qualità di basket le palle perse fioccavano.

    ha anche lui i suoi difetti a me non piace come cambia, soprattutto in alcune situazioni.
    ha poi un grandissimo difetto non e nessuno. nel senso che non ha reputazione che vorrebbe lo zio. e spero che questo pesi, perché per lo zio da buon stupidito russo vuole il nome. lui prende i giocatori perché sono forti non perché servono. anche per questo compra compra tutti grandi realizzatori ma poi di risultati bene pochi.
    ripeto per vincere serve tempo e programmazione, 2/3/4 aggiunte non bastano per vincere qualcosa. perché serve qualcos'altro per vincere. non bastano i nomi.
     
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    CITAZIONE (gandalf147 @ 4/12/2015, 20:55) 
    CITAZIONE (GianlucaB1974 @ 4/12/2015, 19:30) 
    Dice cose di buon senso. Nn potrà quindi rimanere a lungo.

    Pero non fa il responsabile comunicazione :P Non ha l'obiettivo di dire cose sensate ma di vincere e far giocare bene la squadra a disposizione, prendendosi le responsabilita del caso

    Mi sembra che avesse obiettivo di salvarsi, finisse ora saremmo salvi.
     
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    CITAZIONE (tatao02 @ 4/12/2015, 12:13) 
    Il preview di coach Corbani:
    www.periscope.tv/w/1vOxwLoQVXqKB

    L' intervista Fabio Corbani
    «La mia autonomia? Piena sul campo, a metà sulle scelte e sul mercato»
    ( dalla Provincia )

    La rivoluzione russa «ricominciamo da capo e io mi sento pronto»

    Coach, in tutta sincerità, dica un po’ chi siete, da dove venite e dove andate. Perché, francamente, si fa fatica a comprenderlo all’indomani della rivoluzione, ovvero dell’irruzione di patron Gerasimenko.
    Con molta fermezza, senza nessun alibi: la squadra è completamente diversa da quella che ha iniziato la stagione, che ha fatto un mese di preseason e che è via via cresciuta in rapporto alle proprie capacità e al proprio obiettivo. Ora deve trasformarsi in una squadra più forte di quella che era due settimane fa e per farlo abbiamo bisogno di capire cosa possiamo diventare. Se una squadra da corri e tira, da controllo dell’area, da uscita dai blocchi. Capire, insomma, in che direzione andare. Questo lo comprenderemo allenandoci, giocando, facendo bene, pasticciando e andando a sbattere. Come normale per una squadra in costruzione.

    Intanto avete inserito due giocatori forti, siamo d’accordo?
    Johnson è un giocatore pazzesco, con un corpo incredibile, che sembra nato per giocare a pallacanestro. Hodge è un play di altissimo livello. Qualunque allenatore li vorrebbe.

    Eppure?
    Inserirli in una squadra già avviata non è che sia così difficile ma è comunque un lavoro che necessita tempo, pur se a noi è richiesta velocità perché non solo siamo nel bel mezzo del campionato ma pure della coppa europea.

    Sputi il rospo.
    Abbiamo un play completamente diverso da quello che l’ha preceduto e Johnson con ben altre caratteristiche rispetto a quello che occupava lo spot di “4” (Ross, ndr). Dobbiamo e vogliamo nel minor tempo possibile essere il più competitivi possibile. Ma ora non è possibile.

    Naturalmente, verrebbe da dire.
    Siamo tornati a livello di precampionato quanto a conoscenza delle cose da fare in campo e in Austria lo si è visto. Con Milano, del resto, era molto semplice: intanto una cornice di pubblico e un’aspettativa che ci ha aiutato molto e poi contro un’EA7 molto grande e pesante l’idea che abbiamo avuto, buonissima, è stata quella di opporre dei corpi. Dal punto di vista tattico è così stato abbastanza semplice mettere in atto quella partita, anche perché sapevamo di non avere particoilari difficoltà difensive. In Austria, invece, contro americani rapidi, giocatori di 1c1 e capacità di correre, per assurdo è diventato tutto più complicato.

    E perché, ci faccia ben comprendere?
    Perché non abbiamo ora alcun automatismo negli accoppiamenti e nelle transizioni difensive. E in quelle offensive Johnson ancora si perde e il play oltre a non aver ancora totalmente in mano la situazione viene altresì da tre mesi d’inattività e ha dunque una tenuta fisica relativa. Se dobbiamo produrre una pallacanestro molto offensiva dobbiamo avere anche condizione fisica.Ora Hodge ha 15-20 minuti di vera autonomia che significa giocare ad alto ritmo e pressare la palla E non ha il cambio... Vorremmo correre ma non possiamo e a giocare a bassi ritmi non siamo tatticamente pronti.

    Arrivano grandi firme in altri ruoli ma si accusa la mancanza del cambio in regia?
    Dall’infortunio di Laganà siamo sempre in emergenza quanto al backup del play perché Hasbouck ce lo siamo inventati noi in quel ruolo ma non era certo nelle cose.

    Non è che, in tutto questo bailamme, qualcuno si stia tirando indietro?
    La collaborazione di questo gruppo è eccellente come lo era in quello di prima. Ma è, appunto, un nuovo gruppo perché due giocatori di simile forza e impatto tale lo rendono. Perché tra i giocatori cambiano i rapporti non solo interpersonali ma anche tecnici perché prima erano abituati a fare determinate cose mentre ora probabilmente dovranno farne altre. Quindi anche a quelli rimasti potrebbe essere chiesto di giocare in modo diverso in un contesto diverso.

    E il mercato non pare affatto essersi concluso...
    Anche a me par di capire che sia così... Almeno così mi sembra di percepire. Di chi avremmo bisogno? Non so di chi, ma so di cosa, ovvero di allenarci per qualche settimana con un gruppo di giocatori ben definito. Perché altrimenti è un continuo ricominciare da capo. E Abass direi che è quello che sta un po’ più soffrendo l’ingresso dei nuovi.

    Pare evidente che questo rimescolamento non le sia del tutto gradito.
    Non mi piace cambiare giocatori in corsa. Fa tuttavia parte del nostro lavoro e dobbiamo ovviarvi in tempi rapidi ma le soluzioni non possono essere immediate.

    I tifosi sono invece impazienti.
    La difficoltà è che adesso si dà per scontato che la squadra decolli ma non è così matematico. Deve diventarlo migliore e lo diverrà, ma non si può nell’immediato.

    C’è altro da chiarire?
    Mi dà un po’ fastidio sentire delle riflessioni su chi convocare e chi lasciar fuori tra gli stranieri. Noi abbiamo delle linee guida da seguire e capire in che direzione andrà questa squadra. Non possiamo mettere a referto giocatori che si percepisce andranno via.

    E quale sarebbe la linea guida per Venezia?
    Onestamente non l’ho ben chiaro. Cercherò di fare una scelta che sia la più tecnica possibile per non mettere in difficoltà la squadra soprattutto a livello di rotazioni. Cercheremo di capire da qui a domenica (domani, ndr) se ci sono nuove indicazioni. A oggi ho un’idea nella mia testa. Me la tengo e la voglio portare avanti. Se non avrò indicazioni andremo con i dodici che deciderò io.

    Indipendenza tecnica incrinata?
    Ho piena indipendenza tecnica per quanto riguarda l’allenamento, il modo in cui far giocare la squadra, i cambi in partita. Per ciò che concerne invece il mercato e i giocatori a disposizione l’indipendenza non è così totale perché è anche una parte del lavoro che riguarda anche il club.

    A inizio stagione e per il biennio le era stato chiesto un certo tipo di lavoro, mentre ora se ne esige un altro. Pensa di essere pronto?
    Mi ritengo un allenatore che può, non so se bene o male, allenare per qualsiasi obiettivo. Chiaro che l’obiettivo è cambiato in corsa e la difficoltà di questo momento è proprio questa. Se Anna Cremascoli mi avesse chiamato la scorsa estate dicendo “facciamo un programma di due anni per poter vincere lo scudetto” sarei comunque venuto di corsa e mi sarei sentito pronto. Ma, con il mio staff, mi ritengo capace anche adesso di cambiare per raggiungere il nuovo obiettivo. La verità è che la squadra la stiamo migliorando ma non allungando perché siamo rimasti al 5+5, anzi al 5+4 visto ci manca un italiano perso per strada.

    Domani affronterà un maestro quale Carlo Recalcati.
    Lo ammiro perché ha sempre allenato trasmettendo ai suoi giocatori, alla sue squadre e a chi guarda le sue squadre un grande senso di serenità. E infatti gli farò cento domande per capire come affrontare questo nostro momento molto tumultuoso... Io poi sono un amante di quella pallacanestro in cui gli allenatori hanno sempre l’attenzione nel mettere a proprio agio i giocatori in ciò che sanno fare, in quello che possono fare e che li spingono a fare cose migliori. Tipo Peric che con Charly sta giocando a un livello mai mostrato prima.

    Edited by tatao02 - 5/12/2015, 07:19
     
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    L' intervista Carlo Recalcati
    Il coach canturino della Reyer Venezia: «Prima dei due arrivi la squadra era molto equilibrata. Ora? È ancor tutto capire»
    ( dalla Provincia )

    «Cantù da capire Ma l’ottimo Abass è già capitano vero»

    Non ce l’ha fatta mercoledì a festeggiare il suo successo numero 100 (in 181 gare allenate) nelle coppe europee (davanti a lui come coach più vincenti ha soltanto Ettore Messina e Valerio Bianchini). Da Charleroi, Belgio, in Eurocup la Reyer è infatti uscita sconfitta. «Restano ancora due turni e abbiamo ancora buone possibilità di qualificarci» commenta con estrema pacatezza il diretto interessato. Che poi altri non è che Carlo Recalcati, tecnico della Reyer.

    Accanto alla coppa aggiungiamo pure il campionato (dove Venezia è nel folto gruppo delle seconde in classifica): sembra non ve la stiate passando male, vero?
    Puoi sempre far meglio, sicuramente, ma vista anche la necessità di assorbire il doppio impegno, direi che siamo abbastanza in linea con le aspettative. La coppa ti dà senza dubbio grandi benefici sul lungo periodo ma è altrettanto indubitabile che ti toglie qualcosa nel breve.

    E dunque?
    Non ci si lamenta, anche se l’infortunio di Ress (non ci sarà domani contro Cantù e dovrebbe rientrare poco prima di Natale, ndr) ha rallentato un processo di crescita che avrei detto più rapido. Invece, abbiamo fatto un po’ più di fatica a trovare la dimensione giusta e il rendimento da parte di Green (ex play canturino, ndr) che non è un soldatino e dunque c’è necessità di imparare a giocare in base anche alle sue caratteristiche.

    Coach, e di Cantù che diciamo?
    Che sono molto informato relativamente a tutto ciò che sta accadendo perché molti miei amici canturini mi relazionano e aggiornano di continuo.

    Anche perché di sviluppi ce ne sono sempre diversi...
    Di certo non c’è di che annoiarsi!. Ma vorrei fare una premessa.

    Quale?
    Cantù mi aveva fatto da subito un’ottima impressione. Squadra molto equilibrata, con un play come Hall capace di esaltare le qualità dei singoli, in primis il talento di Abass. E proprio intorno al capitano quella Cantù si era ormai andata compattando.

    Prima che irrompesse Gerasimenko.
    Esatto. Ora è cambiato tutto. Hodge è un regista di tutt’altro tipo rispetto a chi l’ha preceduto, Johnson pure e ciò comporta radicali mutamenti. Ovvio che ora debba trovare altri equilibri.

    Lei che ha fiutato?
    Più che altro, mi pare che Abass sia ora quello più in difficoltà. Mi dispiacerebbe parecchio se fosse proprio lui il primo a rimetterci da questa nuova situazione. Un eventuale suo ruolo più defilato sarebbe davvero un peccato per Cantù. Aggiungo, da capitano - per quanto ormai da troppo tempo ex - a capitano della Pallacanestro Cantù che pur molto giovane mi stanno colpendo la maturità e l’equilibrio che Abass mostra nelle dichiarazioni e nelle interviste. Sì, l’ho apprezzato perché sa parlare da capitano vero.

    E del suo collega Corbani che opinione ha?
    Mi piacciono quelli, come lui appunto, che si costruiscono la loro carriera con il lavoro. Ho avuto modo di conoscerlo e ho trovato una persona di qualità, realista nonché un autentico innamorato della propria professione.
     
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  8. BrewerJ
     
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    Sono proprio curioso di capire chi starà in tribuna dei nostri stelle & strisce
     
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    Tyson Wheeler

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    Perche' Venezia non ama piu' la Reyer come dovrebbe?
    www.claudiopea.it/venezia-reyer/
     
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    Si puo' vedere da qualche parte? Sullo streaming di milanow fanno cucina.
     
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    Che rientreranno come stano facendo è sicuro però così è troppo, rischiamo veramente

    Abass in versione Michael Jordan..
     
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    Recionsssssss a casaaaaaaaaaaaaaaa!!!!! Grandi ragazzi meravigliosi stupendi, minkia che partita!!!!!!!!!!!!!
    Abass, Heslip Wojcecoso tuttiiiiiiiii Grandissimiiiiiiiii :P :P :P
    Schiacciata di Abass da cineteca!!!!!!!!!!
     
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  14. TrueWarier
     
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    Fanculo recioni!!

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    Il capitano sempre più incredibile. Se gioca Heslip come stasera, uomo in più. Li facesse sempre...
     
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