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Coney_Island_Finest
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Due parole sul nuovo coach escludendo la querelle sul nome.
Prima cosa, bentornato (nel mondo degli head coach).
Poi, diciamo che il suo arrivo in panca a Reggio Emilia non fu proprio da tramandare ai posteri, sembrava uno scappato di casa senza polso sulla squadra e senza uno straccio di gioco e la prova lampante fu la partita casalinga da noi trasformata in un orrendo 1vs1 tra Tony Mitchell da una parte e Ricky Ledo dall'altra.
Probabilmente quella era una situazione troppo grande per la sua scarsa esperienza e gli bastò scendere di un livello per fare buone cose nella sua prima apparizione ad Agrigento.
Meno bene poi a Treviglio, molto meglio poi a Bergamo in serie B, ancora bene ad Agrigento ma con ambizioni molto minori.
La sua squadra l'anno scorso giocava bene, questo è vero, e ha così raggiunto la salvezza tramite il gioco. Qui a Cantù però abbiamo obiettivo ben diverso e raggiungerlo tramite il bel gioco farebbe sicuramente piacere, non raggiungerlo ma aver giocato bene non renderebbe meno dolorosa la terza supposta in 3 anni di A2.
Il fatto che lui abbia magari contribuito alla selezione dei giocatori e agli allenamenti di questa stagione è un vantaggio relativo perchè la squadra stava giocando secondo i dettami sacchettiani che erano quanto di più diverso visto invece ad Agrigento lo scorso anno. Quindi se si pensa che quello sia il tipo di pallacanestro che lui vorrà impostare anche qui da noi, siamo sostanzialmente al giorno 1 del precampionato e non certo al -5 dal campionato, se si pensa (come credo io) che lui continuerà su una certa strada con gli opportuni adattamenti del caso, allora potremo fare buoni risultati anche nelle prime giornate di campionato.
Concludo mettendo qui sotto i giudizi estratti dalle mie pagelle dopo le due sfide dello scorso campionato con i miei complimenti a loro per il modo di giocare:
"GLI ALTRI poco da dire, vittoria meritata, giocano bene, hanno entusiasmo, vari giocatori con buone mani per fare canestro nonostante il fisico non farebbe pensare ad attaccanti di quella razza. Resta il fatto che finchè si è riusciti a giocare una partita normale si era saliti facilmente a +10, poi tanto di cappello a loro che hanno saputo salire di marcia mentre noi siamo finiti in retro"
"GLI ALTRI molto bravi. Giocano veramente bene e credo potranno continuare a vincere finchè troveranno avversari di pari livello mentre salendo un po' saranno destinati a raccogliere meno di quanto seminato. Usano questo attacco Princeton con ampio uso dei tagli in back door aiutati anche dalle mani ottime e dalla visione di gioco ancor migliore del loro giocatore chiave ovvero quel 4 atipico oriundo (Chiarastella) che non guarda quasi mai il canestro ma fa girare splendidamente l'attacco. Discreti gli americani che soprattutto mi sembrano funzionali per giocare in questo sistema. Buona impressione mi ha destato Costi che ha l'età per poter crescere ancora tanto a livello di comprensione del gioco, fisicamente non gli farebbe male aggiungere qualche kg di muscoli ma anche così grazie ai cm, alla mobilità e all'eccellente tecnica di tiro (sempre che non vada a forzare le conclusioni) potrebbe diventare un'aletta stile Alviti."
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Anonymous