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Il termine ultimo d’iscrizione della squadra di pallacanestro di Serie A1 , scadeva oggi a mezzogiorno, e la Comense non ha presentato i documenti, chiudendo così la storia leggendaria della sezione pallacanestro, fatta di 15 scudetti e 2 Coppe Campioni. E’ una sconfitta non solo per lo sport nazionale, ma per tutta la città di Como. Il Presidente Antonio Pennestrì, ha interrotto la conferenza stampa, più volte per la commozione : “E’ stato fatto il possibile e l’impossibile per iscrivere la squadra all’ A1 e mantenere in vita la Comense. Non ce l’abbiamo fatta e fino alla notte scorsa abbiamo mantenuto in piedi ogni speranza. Addirittura questa notte ho sognato che al risveglio avrei avuto la possibilità d’iscrivere la Comense. “ “ A novembre non mi ripresenterò all’elezione della Presidenza della Comense, se i consiglieri vorranno accetterò una Presidenza Onoraria. Nella sua storia la Comense ha attraversato momenti molto difficili ma ce l’ha sempre fatta. Il basket nel 1953 era quasi scomparso poi siamo ritornati e abbiamo vinto tutto. Quest’anno poi abbiamo avuto una squadra stupenda che è andata oltre ogni previsione con le ragazze e l’allenatore che hanno incarnato il vero spirito della Comense. Tutti hanno atteso oggi nella speranza di una nostra iscrizione e questo è lodevole. Speriamo in una ripresa economica, e non escludo la possibilità nei prossimi anni di poter acquistare dei diritti e poter disputare ancora la serie A” Dopo aver ringraziato tutti i consiglieri e dirigenti per il lavoro svolto al suo fianco per oltre 27 anni, ha saluto i colleghi della stampa con una frase di conforto ma molto enigmatica : “Vi abbraccio tutti con affetto e ci rivedremo qua fra due anni con una faccia diversa.” 
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Gran brutta cosa. . -
sic transit.
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La città dei culi di pietra ha mostrato il suo vero volto.
Epilogo tristissimo di una storia gloriosa.
Del resto se una Treviso si salva per il rotto della cuffia, significa che i tempi sono davvero grami per tutti, e viene solo da ringraziare la nostra proprietà che ci assicura una stabilità che fino a pochi anni fa ci sognavamo.. -
.La città dei culi di pietra ha mostrato il suo vero volto.
Epilogo tristissimo di una storia gloriosa.
Del resto se una Treviso si salva per il rotto della cuffia, significa che i tempi sono davvero grami per tutti, e viene solo da ringraziare la nostra proprietà che ci assicura una stabilità che fino a pochi anni fa ci sognavamo.
Davvero... è arrivata pure la notizia che Teramo non si iscriverà a nessun campionato. Di certo non piazza storica ma comunque è brutto sentire di tutte queste realtà che spariscono (e nel basket sono sempre di più, specialmente negli ultimi 4-5 anni).. -
Pisolo Cantù.
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quando i soldi rovinano pure lo sport! si è iniziato dal calcio, ma man mano si estenderà anche ad altri sport e lo si vede con queste notizie.
quando una squadra fallisce è sempre una tristezza!
la Comense sarà sempre uno squadrone, e son sicuro che pian piano tornerà dove più merita!. -
peloverdissimo.
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grazie alla famiglia Pennestrì che per oltre 30 anni ha tenuto la Comense sul tetto d'italia e d'Europa. Davvero una brutta fine per un club così glorioso. D'altronde como ha lasciato andare in vacca 100 anni di storia calcistica...ora ci mancava anche la comense. .
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