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Mantegal.
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A me piace un presidente tifoso. Anche se esagera un po'...ha "solo" 37 anni.
Forza Cantù e forza Dimitri!. -
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Un presidente tifoso è un conto, un presidente allenatore è un altro. . -
Mantegal.
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Se fosse mia la squadra e fossi io mettere i soldi non farei "l'allenatore" ma direi certamente la mia... Poi su come dirla o imporla sono d'accordo che se ne possa parlare. . -
.Un presidente tifoso è un conto, un presidente allenatore è un altro.
Quando poi vuol fare anche il GM, il dir sportivo, il dir commerciale e quant'altro necessità una società x andare avanti che non sia il bigliettaio o il custode, allora può diventare un problema vero .....
Le aziende non funzionano così, anche se c'è uno che mette i soldi!!. -
KillerBee85.
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Con tutti i soldi che ha fatto penso che sappia come lavora un azienda.
Ci son tanti fattori che non si conoscono se poi qualcuno di voi conosce personalmente il direttore marketing che se ne è andato e vuole illuminarci su quel che è successo davvero ben venga. Se mi mette a lavorare in società qualche suo compaesano non mi cambia niente a me, basta che sia uno competente.
Poi non fraintedete non mi piace anche a me che si mette a fare l'allenatore in seconda durante le partite o altre cose del genere ma da qui a sentire che sta distruggendo la societa... ne passa di roba.
Anche se è vero che non piace al gruppo Ferrarelle questo cambiamento e che si stanno perdendo i principi di territorialità o quel che è... chissenefrega
Non è che cacciano 5-6 milioni di euro all'anno e tengono loro la baracca in vita.
Se poi qualcuno preferisce avere scritto sulla maglia un marchio del territorio piuttosto che... che ne so Smirnoff... ognuno fa le sue scelte.. -
amarenachic.
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io no.. -
galileo47.
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Con tutti i soldi che ha fatto penso che sappia come lavora un azienda.
oddio, diciamo che lavora in un settore e in una nazione dove per fare soldi le capacità manageriali necessarie sono un po ....particolari, ecco.. -
TrueWarier.
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In Italia è diverso?. -
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non scheraziamo dai ....
questo avrebbe fabbriche megagalattiche con migliaia di dipendenti e passa il tempo a giocare a basket o ad occuparsi del suo hobby prefererito ?
sarà, ma in Italia gli imprenditori, con tuitti i "se" e i "ma" possibili, mi sembrano un po' dversi, no ?
ma qualche giornalista della pravda comasca non ha fatto una piccola indagine sull'origine, provevnienza e consistenza del patrimonio di costui ?
Poi, ragazzi, se si vince per me potrebbe arrivare belzebù in persona: il fine giustificherebbe i mezzi (sportivamente parlando, ovviamente!!!). -
galileo48.
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direi di si, senza dubbio.. -
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Opinione rispettabile ma tutta da dimostrare. -
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La cosa giusta è non fare i provinciali.
Questo si è comprato squadra e palazzetto, e adesso nelle posizioni di comando ci mette i suoi uomini di fiducia.
È normale che sia così!!
Critichiamo i non risultati o se cambia 10 allenatori in una stagione, ma ripeto, non facciamo i provinciali che si lamentano perché il capo ha deciso il giocatore da comprare o l'allenatore.
Del campanilismo non me ne frega una mazza, Cantu è e rimane Cantù. Se la proprietà è straniera, chi se ne frega.. -
.Con tutti i soldi che ha fatto penso che sappia come lavora un azienda.
A leggere un po' in rete sembra proprio che i soldi li abbia fatti il daddy. Non bisogna essere degli storici per sapere che i soldi veri in Russia li hanno fatti all'inizio degli anni novanta, quando politici e ufficiali si sono impossessati di ingenti quote di aziende statali privatizzate. E in quel periodo lo zio Gera era un bambino se la matematica non è un'opinione... Sarebbe un po' come dire che i piersilvio berlusconi, gli Andrea agnelli e i fratelli elkann sono dove sono perché hanno capacità imprenditoriali e manageriali fuori dal comune.
Edited by Flambers - 18/12/2015, 11:58. -
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Déjà vu dell'era Franco Polti... . -
.La cosa giusta è non fare i provinciali.
Questo si è comprato squadra e palazzetto, e adesso nelle posizioni di comando ci mette i suoi uomini di fiducia.
È normale che sia così!!
Critichiamo i non risultati o se cambia 10 allenatori in una stagione, ma ripeto, non facciamo i provinciali che si lamentano perché il capo ha deciso il giocatore da comprare o l'allenatore.
Del campanilismo non me ne frega una mazza, Cantu è e rimane Cantù. Se la proprietà è straniera, chi se ne frega.
Onestamente comincia a sembrarmi una squadra russa trapiantata qui..